Shevchenko è stato sollevato dal suo incarico al Genoa e incassa la solidarietà dell’ex compagno di squadra Pippo Inzaghi.
Non è andata bene l’esperienza di Andriy Shevchenko sulla panchina del Genoa. Le sue aspettative e quella della società erano maggiori, i risultati sono stati parecchio deludenti. L’allenatore ucraino ha ereditato una squadra non molto competitiva e ha faticato a imporre le sue idee, oltre che a vincere.
Dopo l’eliminazione in Coppa Italia per mano del Milan, il club ligure lo ha esonerato. Era stato ingaggiato il 7 novembre e da allora ha messo insieme 6 sconfitte e 3 pareggi in Serie A, una vittoria e una sconfitta in Coppa Italia. Proprio contro i rossoneri di Stefano Pioli una grande prestazione giovedì a San Siro, l’arrivo di alcuni nuovi calciatori si è fatto sentire nonostante sia giunta una sconfitta (solo nei supplementari), però la dirigenza ha deciso di licenziarlo ed assumere un nuovo allenatore.
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Sono in molti a pensare che Shevchenko non avrebbe dovuto accettare l’offerta, seppur ricca (contratto triennale da 2,5 milioni di euro netti a stagione), del Genoa. Troppo rischioso prendere in mano una squadra con tanti problemi senza avere sufficiente esperienza in panchina per gestire determinate difficoltà. Ci ha provato e non è andata bene, avrà sicuramente occasione di riscattarsi.
C’è chi ritiene che il club ligure avrebbe potuto avere ancora pazienza con Sheva, lasciandolo lavorare con i nuovi acquisti prima di decidere per l’eventuale esonero. Alla luce dell’ottima prestazione contro il Milan in Coppa Italia, forse un’altra chance gli poteva essere concessa.
Filippo Inzaghi, attuale allenatore del Brescia in Serie B e suo ex compagno di squadra in rossonero, ha così commentato a Sky Sport il licenziamento dell’amico: «Mi dispiace moltissimo, ha avuto un calendario complicato e doveva ancora inserire i nuovi acquisti. Nel calcio c’è poca pazienza. Il nostro è un lavoro bellissimo, regala gioie ma anche momenti difficili. È capitato anche a me. Sono sicuro che ripartirà più forte di prima. Gli faccio l’in bocca al lupo per il futuro».
Inzaghi è dispiaciuto per quanto successo a Shevchenko e se la prende con il Genoa, che non ha avuto abbastanza pazienza. Essendo allenatore da un po’ di anni, conosce le dinamiche di tale lavoro e sa cosa può capitare quando i risultati mancano. Certamente all’ucraino avranno fatto piacere le parole di Pippo.