L’approfondimento su Arthur Theate, difensore del Bologna accostato nelle ultime ore al Milan. Può essere un colpo per il presente e per il futuro
Continua la ricerca imperterrita di un difensore da parte della dirigenza rossonera. Dopo l’infortunio di Tomori è questa adesso la priorità: tanti difensori sulla lista, ma il colpo non si può cannare
Maldini e Massara sono alla ricerca di un difensore. Questo è ormai risaputo da diverso tempo, esattamente dall’infortunio di Kjaer di qualche settimana fa che costringe il danese a rimanere ai box fino al termine dell’attuale stagione. La situazione è degenerata però nel momento anche Fikayo Tomori, altro giocatore imprescindibile, ha dovuto esporre bandiera bianca per il problema al ginocchio con conseguente operazione.
L’anglo canadese ne avrà per un mese circa. In questo lasso di tempo saranno a disposizione di Pioli i soli Gabbia (la sua uscita è stata ovviamente bloccata, sembra vicino al prestito alla Sampdoria), Kalulu e Romagnoli (in questo momento anche lui non è a disposizione causa positività al Covid-19). E’ palese che così non si può andare avanti, per cui l’acquisto di un buon difensore è diventato inevitabile. Resta da capire se adesso la dirigenza vorrà puntare su un giovane in prospettiva futura o su un calciatore già affermato e con esperienza.
Leggi anche:
- Milan, colpo in difesa | Idea dal Bologna!
- Calciomercato Milan, colpo inarribabile | Vogliono 55 milioni!
Vuoi rimanere sempre aggiornato sul Milan? Seguici su Telegram!
Arthur Theate, l’ultima idea del Milan
I papabili per un posto nella retroguardia del Milan son sempre quelli: c’è Botman, anche se negli ultimi giorni questa pista si è leggermente raffreddata. Ieri si è parlato molto di Gleison Bremer del Torino, che probabilmente sarebbe perfetto nello scacchiere tattico di Stefano Pioli: conosce bene la Serie A e soprattutto ha raggiunto un livello di maturità tale da renderlo uno dei migliori nel campionato italiano.
Fresco invece il nome di Arthur Theate, classe 2000 di proprietà del Bologna. Anche lui conosce la Serie A, ma inevitabilmente ha meno esperienza di Bremer. Nonostante questo, il Milan starebbe pensando seriamente a lui soprattutto perché, a differenza del brasiliano dei granata, Theate costa molto meno e sarebbe un colpo anche in prospettiva da parte del duo Maldini-Massara. La notizia, peraltro, è già arrivata anche in Belgio. Lì scrivono che presto Saelemaekers potrebbe avere un compagno connazionale in squadra, proprio Theate, che il Milan starebbe attenzionando esclusivamente per giugno. Sempre secondo i media belgi, il difensore non si muoverà per una cifra inferiore ai 20 milioni
Leggi anche: Gol spettacolare, i tifosi del Milan lo vogliono: “Prendiamolo!” – VIDEO
Theate: biografia, ruolo e caratteristiche
Ma chi è Theate e perché ha colpito la dirigenza rossonera? Nato il 25 maggio 2000 a Liegi, ha fatto tutta la trafila giovanile con la squadra della sua città, lo Standard. Nel 2017 viene notato dal Genk, che lo acquista e lo fa crescere ancor di più con la formazione Under 21. Poi il passaggio all’Oostende, che nella stagione successiva (quella in corso), lo gira in prestito con obbligo di riscatto al Bologna. Per questo motivo, se il Milan decidesse di affondare il colpo, il Bologna dovrebbe acquistarlo definitivamente al prezzo di 6 milioni di euro per poi venderlo ai rossoneri per una cifra intorno ai 10 milioni (secondo Tuttosport).
1,86 metri di altezza per il belga, che fa dell’esplosione fisica la sua dote principale. Nonostante non sia altissimo, è dotato di uno stacco poderoso e sembra avere anche un piccolo vizio del gol. In 15 presenze in questa stagione, è andato a segno già 2 volte oltre ad aver eseguito anche un assist.
Si tratta di uno di quei difensori moderni che tanto piacciono a Pioli, capace di rendere al meglio in più ruoli: insomma, un vero e proprio jolly. Mihajlovic, infatti, lo utilizza sia come difensore centrale (centro-destra o centro-sinistra, per Theate è indifferente) che nella posizione di terzino sinistro. Non disdegna le discese sulla fascia avendo un piede molto caldo, molto bravo in copertura. Nonostante la giovane età gioca già da veterano.
Per lui il 16 novembre scorso è arrivato anche l’esordio nella Nazionale maggiore belga. Questo testimonia la crescita esponenziale di Theate che a quanto pare ragiona e gioca già da giocatore esperto in Serie A. Chissà che non possa essere lui il colpo a sorpresa di Maldini, che di difensori se ne intende. Il costo del cartellino favorirebbe e non poco la riuscita dell’operazione: Theate sembra già pronto per il salto di qualità.