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Milan-Genoa, da Borriello a Piatek: tutti gli affari di mercato

Stasera si affrontano Milan e Genoa, società che in passato hanno effettuato tante operazioni di calciomercato. Andiamo a vedere quali.

Gli ottavi di finale della Coppa Italia 2021/2022 regalano anche Milan-Genoa tra le sfide in programma. Questa sera a San Siro si decide chi andrà ad affrontare la vincente di Lazio-Udinese, match che però si disputerà martedì 18 gennaio.

Adriano Galliani ed Enrico Preziosi (©Getty Images)

In campionato i rossoneri e i rossoblu si sono già affrontati a Genova, dove la squadra di Stefano Pioli si è imposta per 3-0 con gol di Zlatan Ibrahimovic e doppietta di Junior Messias. La sfida di stasera rischia di essere anche l’ultima di Andriy Shevchenko da tecnico genoano, dato che i risultati sono negativi da quando è subentrato a Davide Ballardini.


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Galliani e Preziosi: quante operazioni sull’asse Milan-Genoa

Kevin Prince Boateng (©Getty Images)

Quando pensiamo a Milan e Genoa ci vengono in mente le tante operazioni di calciomercato fatte quando Adriano Galliani era amministratore delegato rossonero ed Enrico Preziosi proprietario del Grifone. Grazie al loro ottimo rapporto hanno concluso molti trasferimenti tra il 2007 e il 2016.

La prima operazione riguardò il passaggio in rossoblu di Marco Borriello nell’estate 2007 con la formula della comproprietà per 2 milioni di euro. L’attaccante campano fece benissimo, realizzando 19 gol in 37 presenze. Il Diavolo lo vuole tutto per sé e nel 2008 versa circa 9 milioni e la comproprietà di Davide Di Gennaro.

Dopo un anno senza operazioni di mercato, l’asse Milano-Genoa torna caldissimo nell’estate 2010. A Milanello approdano Marco Amelia (prestito con diritto di riscatto della compartecipazione), Sokratis Papastathopoulos (titolo definitivo) e Kevin Prince Boateng (comproprietà). Il Grifone aveva comprato quest’ultimo dal Portsmouth dopo l’ottimo Mondiale e il giorno seguente lo ha ceduto al Milan. Al Genoa vanno le metà di Rodney Strasser, Giacomo Beretta e Gianmarco Zigoni, che però rimangono a giocare in rossonero come Nnamdi Oduamadi (ceduto a titolo definitivo ma restato in prestito). Chi si trasferisce definitivamente in Liguria è Kakhaber Kaladze. A gennaio 2011 è Alberto Paloschi a passare in comproprietà a Genova.

Stephan El Shaarawy e Alberto Paloschi con Massimiliano Allegri (foto AC Milan)

Nell’estate 2011 Galliani si assicura interamente i cartellini di Boateng, Amelia, Paloschi, Zigoni, Strasser e Oduamadi. E compra anche le metà di Stephan El Shaarawy, Nicola Pasini, Matteo Chinellato e Pelè Tuncara. Preziosi invece si riprende Papastathopoulos a titolo definitivo e acquista la comproprietà di Aleksander Merkel e di Mario Sampirisi. A gennaio 2012 Merkel torna alla corte di Massimiliano Allegri con la formula del prestito, ma il 30 ha una lesione al ginocchio destro (out due mesi) e il 31 a centrocampo arriva Sulley Muntari dall’Inter.

Francesco Acerbi, Bakaye Traoré e Kevin Constant (foto AC Milan)

A fine stagione il Milan riscatta per intero El Shaarawy, Pelé e Chinellato mentre Merkel, Sampirisi e Pasini sono completamente del Genoa. Nell’estate 2012 a Milanello arrivano Francesco Acerbi (comproprietà per 4 milioni) e Kevin Constant (prestito con diritto di riscatto). Inoltre, i club si scambiano Antonio Donnarumma e Johad Ferretti. A Genova va definitivamente il giovane Paolo Ghiglione. A gennaio il Diavolo si prende metà Constant (poi preso per intero a fine stagione) e ridà Acerbi, molto deludente, ai liguri.

Il caso Lucarini-Simic e i prestiti di Niang e Suso

Jesus Suso (©Getty Images)

Calciomercato estivo 2013: Valter Birsa in prestito a Milano, Luca Antonini a Genova. Inoltre i club si scambiano i difensori Giacomo Lucarini e Stefan Simic, mettendoli a bilancio per ben 10 milioni. Un’operazione che aveva spinto la Procura di Milano ad aprire un fascicolo per doping amministrativo, iscrivendo tra gli indagati sia Galliani che Preziosi.

Il Milan a fine stagione si tiene definitivamente Birsa e il Genoa fa lo stesso con Antonini. Nell’estate 2014 è Alessandro Matri a vestire la maglia rossoblu con un affare in prestito. A gennaio 2015 alla corte di Filippo Inzaghi giunge Luca Antonelli in prestito con obbligo di riscatto (4,5 milioni), mentre M’Baye Niang va in Liguria in prestito secco.

Nel mercato estivo 2015 Galliani si assicura Juraj Kucka per 3 milioni e poi a gennaio manda Jesus Suso a Genova in prestito secco. Nell’estate 2016 fa uno sgarbo all’amico Preziosi strappandogli Gianluca Lapadula, reduce da una grande stagione in Serie B al Pescara. I rapporti si raffreddano, anche se poi a gennaio 2017 il Genoa gira Lucas Ocampos – in prestito dal Marsiglia – proprio al Diavolo (a fine stagione niente riscatto). Nell’aprile 2017 il Milan cambia anche proprietà, passando da Fininvest alla Rossoneri Sport Investment Lux e Galliani lascia il club dopo 21 anni.

Da Lapadula a Piatek le operazioni nel dopo Galliani

Krzysztof Piatek con Ivan Gazidis, Paolo Maldini e Leonardo (©LaPresse)

Nell’estate 2017 i nuovi dirigenti rossoneri Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone cedono al Genoa sia Andrea Bertolacci (prestito secco) che Lapadula (prestito oneroso da 2 milioni con obbligo di riscatto a 11).

Nell’estate 2018 il Milan cambia ancora proprietà, passando al fondo americano Elliott Management Corporation, e la direzione sportiva passa al duo Leonardo-Maldini. Da Genova arriva prima Diego Laxalt a titolo definitivo per 19 milioni (bonus compresi) e poi a gennaio 2019 anche l’attaccante polacco Krzysztof Piatek per 35 milioni.

Successivamente non ci sono stati ulteriori affari sull’asse Milano-Genova, solo indiscrezioni riguardanti alcuni giocatori che potevano cambiare maglia. Vedremo quali saranno i prossimi protagonisti di trasferimenti tra le due società.

Scritto da
Matteo B.