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Andrea Conti, poche presenze e tanti infortuni: le statistiche col Milan

Conti nella sua avventura rossonera non ha avuto la sorte dalla sua, inevitabile la cessione: alla Sampdoria spera di rilanciarsi finalmente.

Dopo quattro anni e mezzo, Andrea Conti ha lasciato il Milan a titolo definitivo. Il club ha annunciato la sua cessione alla Sampdoria, che ha battuto la concorrenza dell’Empoli. Un addio che ormai era scontato, considerando sia il suo status in squadra che il contratto in scadenza a giugno 2022.

Andrea Conti (©LaPresse)

Il 27enne di Lecco ha collezionato una sola presenza in rossonero in questa stagione. In virtù dell’emergenza in difesa, Stefano Pioli lo ha messo in campo nel finale di Milan-Roma due giornate fa. Un ingresso che ha rappresentato la sua ultima presenza ufficiale da giocatore milanista. La penultima risaliva al 18 gennaio 2021, in mezzo il prestito al Parma. La sua partenza era inevitabile, ma comunque lascia un po’ di amaro in bocca per ciò che poteva essere e non è stato. Tanta la sfortuna che ha condizionato il terzino.


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Conti, l’arrivo al Milan e la sfortuna

Andrea Conti dopo l’infortunio in Sassuolo-Milan (©LaPresse)

Conti era arrivato al Milan nell’estate 2017 nella nota campagna acquisti condotta da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. Il duo dirigenziale rossonero investì 24 milioni di euro e diede all’Atalanta anche il cartellino di Matteo Pessina, valutato circa 3 milioni. Venne battuta la concorrenza dell’Inter, determinante la volontà del ragazzo di sposare un nuovo progetto che sembrava avere delle prospettive che poi sono sfumate.

Firma un contratto quinquennale e colleziona cinque presenze ufficiali prima di rompersi il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro nel corso di un allenamento del 15 settembre a Milanello. Viene operato il giorno seguente e servono sei mesi prima che possa tornare in campo. Quando l’infortunio sembrava alle spalle e stava lavorando per recuperare la giusta condizione fisica, il 27 marzo 2018 si rifà male allo stesso ginocchio: trauma distorsivo al compartimento laterale. Stagione finita e nuovo intervento chirurgico per la stabilizzazione del ginocchio. Tempi di recupero stimati in cinque-sei mesi.

Si rivede in panchina il 28 ottobre in Milan-Sampdoria, ma Gennaro Gattuso aspetta fino a Milan-Fiorentina del 22 dicembre per concedergli qualche minuto. Alla fine saranno 16 le presenze totali, con 3 assist. La stagione 2019/2020 è la sua migliore in rossonero, sembra essere quella del rilancio. Dopo l’esonero di Marco Giampaolo e l’arrivo di Stefano Pioli, diventa titolare della fascia destra togliendo il posto a Davide Calabria. Il 21 luglio 2020 esce dopo 10 minuti in Sassuolo-Milan a causa di un nuovo problema al ginocchio sinistro. A seguito del persistere del dolore provocato dal trauma, il 31 luglio è stato sottoposto a revisione artroscopica con regolarizzazione del menisco mediale. A metà ottobre torna ad allenarsi in gruppo e poi non riesce ad avere spazio. Pioli gli concede solo tre presenze da complessivi 25 minuti più recupero.

Il prestito al Parma e il trasferimento alla Sampdoria

Andrea Conti posa con la maglia della Sampdoria

Conti ha voglia di giocare e così a gennaio 2021 accetta il trasferimento in prestito al Parma, che ha anche un obbligo di riscatto a 7 milioni che scatta in caso di salvezza. Il terzino in Emilia ritrova Roberto D’Aversa, allenatore con il quale aveva già lavorato in Serie B al Lanciano. In maglia gialloblu gioca con abbastanza continuità all’inizio, poi qualche problema fisico lo condiziona. La squadra fatica e alla fine retrocede, niente riscatto. Alla fine sono 11 le presenze col Parma, senza gol e senza assist. Rendimento non eccezionale.

Torna a Milanello con l’idea di ripartire in fretta, ma nessuna delle trattative intavolate va in porto. Spunta persino l’ipotesi di fare ritorno all’Atalanta, però poi il club bergamasco preferisce prendere Davide Zappacosta sulla fascia destra. Il laterale classe 1994 rimane alla corte di Pioli, che non gli dà minuti fino a Milan-Roma del 6 gennaio 2022, quando subentra ad Alessandro Florenzi al 78’.

Nel frattempo è conteso da Empoli e Sampdoria, alla fine la spuntano i blucerchiati anche perché la società toscana per finalizzare l’operazione doveva prima vendere Fiamozzi. A Genova ritroverà ancora D’Aversa come tecnico e spera di riuscire a rilanciarsi sul serio. Ha 27 anni e ancora la possibilità di togliersi delle soddisfazioni.

Conti lascia il Milan dopo 52 presenze e 5 assist. Era il penultimo “sopravvissuto” della campagna acquisti di Fassone e Mirabelli. Adesso è rimasto solo Franck Kessie, il cui contratto è in scadenza a giugno 2022 e che potrebbe andarsene a parametro zero. Non possiamo che fare i migliori auguri ad Andrea per il proseguimento della sua carriera.

Scritto da
Matteo B.