In programma l’assemblea di Serie A per discutere la situazione e provare ad evitare nuovamente lo spettro degli stadi chiusi.
Sono ore molto movimentate in Lega: le problematiche da affrontare e risolvere sono diverse. La situazione legata al Covid sta complicando le cose anche nel mondo del calcio.
Nella mattinata di oggi la Lega ha vinto i tre ricorsi per far sì che si possano giocare i match di Serie A in programma domani. L’unica squadra ancora in quarantena rimane il Bologna, e di conseguenza la sfida col Cagliari verrà rinviata. Situazione risolta invece per tutti gli altri incontri. Giunge però chiaro da Palazzo Chigi l’invito a una riflessione.
Il Governo Draghi ha deciso di optare per la decisione di chiudere gli stadi, comunicato anche a Gravina. Nella giornata di oggi è in programma pertanto l’assemblea di Serie A proprio per evitare che accada questo. La speranza della Lega che basti il nuovo protocollo per evitare una nuova chiusura. Si prospetta comunque anche una possibile limitazione a 5mila spettatori.
Il Governo Draghi ha deciso di chiudere gli stadi. Non mi risulta che altri settori industriali siano in procinto di essere chiusi. Per evitarlo oggi l’assemblea di Serie A dovrebbe decidere di limitare il pubblico a 5mila spettatori.
— Marco Bellinazzo (@MarcoBellinazzo) January 8, 2022
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La questione delle Asl e dell’uniformità
Un altro tema importante di cui discutere sarà quello legato alle Asl. Le decisioni prese infatti dalle Asl locali sono spesso diverse caso per caso. In questo senso, la speranza della Serie A è che si possano trovare degli strumenti di coordinamento delle aziende sanitarie per assicurare una gestione uniforme per le squadre, questione ribadita anche dal consigliere federale Giuseppe Marotta. Si tratta di un problema che la Lega punta a risolvere nella riunione della Conferenza Stato-Regioni, insieme anche al ministro Speranza e al sottosegretario Vezzali.