Milan-Roma, Marelli: “Primo rigore netto, manca il giallo a Vina”

L’opinione tecnica dell’ex arbitro Marelli sui diversi episodi da moviola verificatisi in Milan-Roma. Pochi dubbi sul primo rigore!

Tornata la Serie A sono tornati anche i tantissimi dibattiti riguardanti gli arbitraggi sul campo. Una della sei gare andate in scena ieri e che ha creato più questioni è stata sicuramente Milan-Roma. Molteplici gli episodi che hanno destato dubbi e critiche, soprattutto sul fronte giallorosso.

Olivier Giroud
Olivier Giroud (©Getty Images)

Le polemiche nel post-gara di Josè Mourinho hanno contribuito a scaldare gli animi dei tanti tifosi. A partire dal primo rigore concesso da Chiffi dopo il tocco di mano di Tammy Abraham sul tiro di Theo Hernandez. Per molti, l’inglese non impatta col braccio sul pallone e quindi il rigore non andava concesso.

Ma quello non è stato l’unico episodio che ha creato una miriade di polemiche. L’ambiente giallorosso recrimina soprattutto dei rigori non concessi alla Roma. Dal contatto Zaniolo-Tonali a quello Ibrahimovic-Ibanez, entrambi in area rossonera. È anche vero, però, che i tifosi milanisti recriminano allo stesso modo un ulteriore penalty in favore del Diavolo dopo l’intervento di Mkhitaryan su Krunic su sviluppi di calcio d’angolo.

A chiarire tutti i dubbi ci ha pensato l’ ex arbitro Luca Marelli.


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L’avvocato ed ex membro dell’AIA, Luca Marelli ha, come di consueto, analizzato gli episodi arbitrali delle gare di Serie A andate in scena ieri. Molto dettagliato il suo video-analisi su YouTube. L’ex arbitro si è focalizzato anche su ogni episodio dubbio di Milan-Roma, dando la sua opinione e attenendosi ovviamente al regolamento degli arbitri.

Le sue parole:

Innanzitutto, manca un’ammonizione su Vina molto molto evidente. Poi sul rigore il tocco di braccio c’è. Non possiamo inventare che non c’è. È un tocco di mano volontario. È il classico errore di un attaccante che si trova a difendere nella propria area di rigore, non è abituato e allarga il braccio perchè vuole arrivarci comunque. È un rigore di fallo di mano volontario. Non conta nulla che il pallone abbia cambiato o meno direzione. Il regolamento questo non lo dice. Sul contatto Mkhitaryan-Krunic non c’è rigore. Questo è un contatto molto molto leggero e stessa cosa vale per il contatto Zaniolo-Tonali. La trattenuta di Tonali sulla maglietta di Zaniolo dura un decimo di secondo. Anche sul contatto Ibrahimovic-Ibanez non c’è rigore. Mentre sull’ultimo episodio, al 91’, secondo me non c’è rigore dopo l’intervento di Mancini su Leao. In movimento potrebbe sembrare di sì, ma è un rigore che non vorrei mai vedere

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