L’agente è sbarcato a Milano. Parlerà sia con il Milan che con l’Inter per capire la possibilità di un trasferimento in Italia. Il punto
“Fernando Hidalgo, agente di Julian Alvarez, è a Milano“. A confermare la notizia, nell’aria ormai da giorni, è Niccolò Ceccarini. Il noto giornalista lo ha scritto sul proprio profilo Twitter.
Sono ore calde dunque per il futuro dell’attaccante argentino, che ha stregato tutti con la maglia del River Plate. Numeri davvero importanti per il calciatore classe 2000, entrato a far parte del giro della Nazionale: in 21 partite di campionato sono arrivati 18 gol e 7 assist.
Nelle scorse ore, secondo le news provenienti da Inghilterra e Argentina, Alvarez sembrava destinato a trasferirsi al Manchester United. Rangnick, però, non ha ancora effettuato l’affondo decisivo. C’è margine di manovra e lo dimostra il fatto che Fernando Hidalgo sia in Italia per vedere dirigenti italiani.
Ben presto l’agente dell’attaccante potrebbe incontrare Paolo Maldini e Frederic Massara ma ci sarà modo, a Milano, di confrontarsi anche con l’Inter. Tutti vogliono Alvarez.
Sulle tracce del calciatore ci sono anche la Juventus di Massimiliano Allegri e la Fiorentina di Vincenzo Italiano. I viola, che hanno acquistato Ikone e Piatek, potrebbero non fermarsi, in vista dell’ormai certo addio di Dusan Vlahovic. Attenzione chiaramente anche alle squadre straniere: oltre ai Red Devils, anche l’Atletico Madrid segue con attenzione la situazione.
Per strapparlo al River Plate basta pagare i soldi della clausola rescissoria, 25 milioni.
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Il punto sull’attacco
Il Milan dovrà ben presto capire come muoversi in attacco. Come fatto intendere, difficilmente Maldini e Massara regaleranno a Stefano Pioli un nuovo attaccante. Si guarderà ormai all’estate per piazzare il colpo in avanti. Nel frattempo si sarà capito chi degli attuali giocatori rimarrà in rosa.
Il futuro di Zlatan Ibrahimovic è ancora da scrivere: lui ha voglia di giocare ancora un’altra stagione, magari ricoprendo un ruolo differente. Su Olivier Giroud non sembrano esserci dubbi in merito alla sua conferma.
Chi non dovrebbe restare in rossonero e di conseguenza lasciare un posto vacante è Pietro Pellegri. Il giovanissimo italiano è stato condizionato pesantemente, lungo il corso della sua carriera, da tantissimi infortuni e anche al Milan nulla è cambiato. Fin qui ha giocato sei spezzoni di partita per un totale di 127 minuti.
Contro la Salernitana, sua ultima apparizione, Pioli lo aveva schierato titolare ma il suo match è durato solamente quindici minuti. Ora con i recuperi Leao, Rebic, Giroud e Ibrahimovic trovare spazio per Pellegri non sarà facile