L’errore della dirigenza del Bologna, che potrebbe concedere un successo a tavolino e senza giocare all’Inter per la 20.a giornata.
Il nuovo anno solare in Serie A è partito tra mille difficoltà. Tutte dovute alla quarta ondata di Covid-19, che ha di fatto costretto ben quattro gare della prima giornata di ritorno a non disputarsi. Troppi i casi positivi tra i calciatori di diverse squadre, tanto che le varie ASL regionali hanno vietato spostamenti e partecipazioni agli eventi sportivi.
Ad esempio il match di ieri delle ore 12:30 tra Bologna e Inter non si è disputato. Le istituzioni sanitarie emiliane non hanno dato l’ok alla squadra di Sinisa Mihajlovic per via del focolaio Covid scoppiato in rosa. Molto probabilmente si dovrebbe procedere al recupero della sfida, ma il Bologna potrebbe aver commesso un errore fatale.
Nonostante lo stop dell’ASL, i dirigenti bolognesi hanno comunque inviato telematicamente la distinta ufficiale per Bologna-Inter. Ovvero, nella giornata di mercoledì, avrebbero caricato la lista dei giocatori convocati e disponibili per tale sfida. Una mossa che fa a spallate con la mancata presenza della squadra di Mihajlovic in campo.
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Cosa dice il regolamento: il Bologna farà giurisprudenza?
In pratica, questa mossa rischia di essere un clamoroso autogol per il Bologna. Perché la squadra rossoblu ha di fatto ammesso di essere pronta a giocare contro l’Inter, annunciando la distinta nei tempi stabili, per poi non presentarsi al campo e dunque perdendo la partita a tavolino.
Il forte rischio è quello di un 3-0 in favore dell’Inter neanche contestabile dal Bologna, proprio per questa leggerezza. Basti pensare che le altre squadre fermate dalle rispettive ASL (Salernitana, Torino e Udinese) non hanno inviato alcuna documentazione alla Lega proprio perché impossibilitate a disputare il successivo incontro.
Alcuni dirigenti del Bologna presenti ieri al Dall’Ara, tra cui l’a.d. Fenucci e l’ex capitano Di Vaio, hanno provato a giustificare tale decisione come una semplice bozza preventiva ancora da sistemare, dunque non esattamente inviata agli organi competenti. Si prevede un caso che farà giurisprudenza, sul quale dovrà decidere il da farsi la Lega calcio e la Procura Federale.
Rispetto alle altre partite non disputate ieri per i focolai Covid, Bologna-Inter rischia di non essere considerata sub-judice. Ovvero il club sconfitto a tavolino non potrebbe fare ricorso ed ottenere il recupero del match nelle prossime settimane. Un’altra situazione surreale che rischia di falsare questo strano campionato.