Il Milan per volere del proprio tecnico è sulle tracce del centrocampista offensivo che può ricoprire più ruoli, ma piace ad altri club.
Nella stagione corrente il reparto della rosa del Milan che ha sicuramente meno bisogno di innesti è sicuramente quello di centrocampo. Nonostante le assenze del momento (Kessie e Bennacer impegnati in Coppa d’Africa), i rossoneri vantano scelte decisamente di qualità e di numericamente valide.
Eppure in vista della stagione prossima, qualcosa dovrà cambiare anche in mezzo al campo. Kessie infatti è in scadenza di contratto, mentre Bakayoko è in prestito dal Chelsea fino a giugno. Certamente a mister Stefano Pioli serviranno alcuni ‘pezzi di ricambio’ per restare competitivi e senza buchi in rosa.
Lo stesso allenatore milanista avrebbe già fatto una richiesta ai propri dirigenti. Per il prossimo anno vorrebbe in rosa un centrocampista che sappia essere un jolly. Ovvero abile a giocare sia in mediana, davanti alla difesa, sia in posizioni più avanzate mantenendo lo stesso rendimento e qualità.
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Il Milan in realtà ha già in rosa un calciatore con queste caratteristiche, utilizzato spesso da Pioli come mina vagante tra centrocampo ed attacco. Ovvero Rade Krunic, l’ex Empoli che spesso viene schierato anche in posizioni molto offensive. Ma per la prossima stagione il mister vuole un elemento di maggior tecnica e con il senso del gol.
Il nome giusto potrebbe essere quello di Antonin Barak, tuttofare dell’Hellas Verona che da un paio di stagione è letteralmente esploso in maglia gialloblu. Uno dei centrocampisti della Serie A maggiormente letali sotto porta: 12 reti realizzate in un anno e mezzo con la squadra veneta rappresentano numeri eccellenti.
Barak nel Milan del futuro potrebbe essere schierato in diversi ruoli. Come mediano classico (posizione che occupava ai tempi dell’Udinese), come mezzala in un centrocampo a tre o infine come trequartista puro. Proprio in questo ultimo ruolo il ceco ha iniziato a rendere in maniera eccellente nel Verona di Juric.
Sono due gli ostacoli che rischiano di rendere difficoltosa la trattativa tra Milan e Verona. In primis la richiesta dei veneti, che valutano il cartellino di Barak non meno di 20 milioni di euro. La società scaligera sente odor di plusvalenza, visto che solo la scorsa estate ha speso 6 milioni per riscattare il ceco dall’Udinese.
Da non sottovalutare neanche la concorrenza. Secondo la Gazzetta dello Sport, il profilo di Barak interessa non solo il Milan: anche i rivali cittadini dell’Inter e diverse società di Premier League stanno valutando l’investimento.