Il giovane calciatore si appresta a vivere una nuova avventura nella serie cadetta. L’ufficialità è arrivata da poche ore sui social
Il Milan continua a programmare il futuro. La società ragiona sui gioielli di proprietà e li lancia in categorie minori per far prendere loro la mano con il calcio dei grandi.
Che le cose siano cambiate in casa Milan lo si nota soprattutto da questi piccoli particolari. Piccoli sono all’apparenza però, perché la programmazione è uno degli aspetti principali per una società che vuole ambire a traguardi importanti. Lavorare per il futuro non è da tutti, ma Maldini, Massara e Gazidis hanno già dimostrato più volte di tenerci al vivaio rossonero.
Se c’è un giovane calciatore in cui la dirigenza intravede qualcosa di importante, è giusto che lo si mandi a giocare anche in categorie inferiori. La cosa fondamentale è fare esperienza, mettere minuti nelle gambe, confrontarsi in un calcio totalmente diverso rispetto a quello dei campionati giovanili.
E’ l’operazione che il Milan ha fatto con Lorenzo Colombo, girandolo in prestito alla Spal. I risultati si sono visti e sono evidenti agli occhi di tutti. Le sue prestazioni in Serie B lo stanno mettendo in risalto, la sua qualità poi fa il resto: già diverse infatti le reti di notevole fattura siglate dall’attaccante che con la maglia rossonera ha già esordito sia in campionato che in Europa. La stessa cosa il Milan l’ha fatta con Pobega, anche se lui ha già superato uno step e si sta confrontando già in Serie A. La sua qualità è talmente evidente che il Torino, squadra in cui sta militando in prestito, si è innamorato di lui e vorrebbe tenerlo. Il Milan però fa muro e chiede almeno 40 milioni, altrimenti il giocatore tornerà e rappresenterà il futuro del club del diavolo.
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Milan, non solo Pobega e Colombo: accordo in B per un altro rossonero
Il futuro del Milan però non è rappresentato dai soli Pobega e Colombo. C’è un altro ragazzo che negli ultimi anni ha fatto parlare di se per le sue prestazioni con le giovanili rossonere. Si tratta di Frank Tsadjout, attaccante, che in questa prima parte di stagione si è già fatto conoscere in Serie B con la maglia del Pordenone: per lui 15 presenze ed una rete.
Adesso per lui si prospetta una nuova avventura. Tante richieste per il giovane talento, ma alla fine è stato l’Ascoli ad avere la meglio e lo acquistato (ovviamente in prestito). Lo ha annunciato la stessa società marchigiana, rendendo felici i propri tifosi ed il suo allenatore Davide Sottil. Una nuova avventura per Tsadjout, con la speranza che a fine anno torni a Milanello e dimostri di essere cresciuto sia come calciatore che come uomo, così come faranno Colombo e Pobega: il futuro del Milan che cresce.