Franck Kessie entro il mese di gennaio potrebbe già scegliere in quale squadra militerà a partire dall’estate 2022.
Nel nebuloso futuro di Franck Kessie una cosa sembra ormai certa. Il rinnovo col Milan non si consumerà. Distanze incolmabili tra le richieste economiche del suo entourage e la proposta del club rossonero.
Un vero peccato, soprattutto per le dichiarazioni rilasciate da Kessie in estate, durante la sua esperienza alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’ivoriano aveva ammesso di voler restare a lungo a Milanello, parlando del rinnovo come di un argomento da trattare e risolvere in brevissimo tempo.
Kessie ed il suo agente George Atangana continuano a pretendere minimo 8 milioni netti a stagione per prolungare l’accordo con il Milan. Il quale invece è fermo ad una proposta da 5,5 milioni annui, bonus compresi. A questo punto appare impraticabile una trattativa.
Leggi anche:
Il rapporto tra Kessie ed il Milan avrà lo stesso epilogo di quello con Calhanoglu e Donnarumma. Il centrocampista terminerà la sua ultima stagione in rossonero per poi accasarsi a costo zero altrove.
Intanto la Gazzetta dello Sport parla di decisione ormai imminente sul proprio futuro. Kessie a breve sceglierà il club che lo attrae maggiormente e l’offerta più consona. Con il Milan che dovrà essere informato su tutto: le nuove regole FIFA sui trasferimenti obbligano i club che mettono sotto contratto calciatori a parametro zero a comunicare l’accordo preventivamente alla società attualmente proprietaria del cartellino.
Dunque entro fine gennaio Kessie farà sapere al Milan dove intende trasferirsi. Intanto vengono confermate le tre opzioni per il suo futuro: in Francia resta vivo il pressing del PSG, con Leonardo pronto ad un altro sgarbo alla sua ex squadra.
Doppia pista invece in Premier League. Su Kessie si muovono da tempo sia il Manchester United, che lo vuole come erede di Pogba, sia il Tottenham di Antonio Conte che stima da tempo il calciatore milanista. Si tratta di società tutte in grado di garantire a Kessie gli 8 milioni di euro netti richiesti per il nuovo contratto.