Il 2022 per il Milan dovrebbe aprirsi con il ritorno in gruppo di Leao, Rebic, Ibrahimovic e Calabria: Pioli può finalmente tornare a sorridere
I giocatori di Stefano Pioli si stanno godendo il meritato riposo prima di tornare ad allenarsi fra qualche giorno. Il girone di andata è stato messo in archivio con 42 punti. L’obiettivo, al ritorno, è di riuscire a far meglio della passata stagione, quando il Milan chiuse a 79, dopo averne fatti 43 in diciannove partite.
Servirà un rendimento migliore rispetto al passato per riuscire a centrare l’obiettivo Champions League. Per lo Scudetto bisogna provare a far ancor di più perché l’Inter corre vere e superare quota 80 potrebbe non bastare.
Il Milan ha comunque le sue carte per guardare con ottimismo al 2022. La crescita sul piano dell’esperienza e della maturità da parte del mister e dei suoi uomini è davvero sotto gli occhi di tutti.
La passata stagione, nel girone di ritorno, le maggiori difficoltà si ebbero soprattutto in attacco. Con Zlatan Ibrahimovic spesso infortunato, Mario Mandzukic non è stato per nulla all’altezza nel sostituirlo.
In avanti, oggi, le cose sono parecchio cambiate. E’ arrivato Olivier Giroud, un giocatore decisamente più utile alla causa rispetto al croato. C’è, inoltre, un Ante Rebic, che ha capito come interpretare il ruolo di prima punta.
Ibra, invece, non è mai cambiato: ad essere cambiata dovrebbe essere la sua gestione, con il rischio infortuni maggiormente ridotto.
Tornando a Rebic e Giroud, è evidente che dovranno essere i valori aggiunti del nuovo anno. Il francese si è già messo alle spalle i guai fisici, chiudendo ad Empoli con una buona prestazione, ma fin qui ci ha mostrato poco per via dei troppi stop. Il croato è pronto a tornare in gruppo fin da subito, dopo un girone di andata complicato. Ma si sa, l’ex Eintracht mostra il meglio di se al ritorno.
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Non solo Rebic
I primi giorni del 2022 saranno quelli del ritorno di Rebic ma non solo. Come detto, Pioli si aspetta di riabbracciare Ibrahimovic (si è trattato solo di un sovraccarico al ginocchio, nulla di preoccupante) e Rafael Leao. L’attacco, finalmente, ritroverà le proprie frecce. In attesa, chiaramente, di segnali da parte di Pietro Pellegri.
Da non sottovalutare, infine, anche il ritorno di Calabria, pronto anche lui a rientrare in gruppo fin da subito. Il 2022 dovrebbe dunque riaprirsi con diverse gioie.