Ritorno di fiamma per il Milan: scelto l’erede di Kessie

E’ caccia all’erede di Franck Kessie. Per il colpo a centrocampo ritorna di moda il nome di un calciatore della Serie A. Ecco di chi si tratta

Il 2021 di Franck Kessie si è chiuso con una doppietta contro l’Empoli. Una doppietta, che ha permesso al Milan di battere i toscani e ha permesso di scoprire l’ivoriano in un ruolo diverso (almeno in rossonero), quello del trequartista.

Franck Kessie
Franck Kessie (©LaPresse)

L’ex Atalanta è così tornato a far bene e inevitabilmente il pensiero dei tifosi è andato al rinnovo, che non arriva. Perdere a zero un giocatore come Kessie sarebbe chiaramente una grande sconfitta ma è evidente che il Milan non andrà oltre all’offerta già presentata, vicina ai 6,5 milioni di euro con i bonus. Offerta ritenuta bassa dal calciatore e dal suo entourage che vorrebbero guadagnarne di base, almeno 8 milioni.  Sullo sfondo restano così Psg e Tottenham, club in cui potrebbe riuscire a guadagnare una cifra in doppia cifra.

La possibilità di perdere l’ex Atalanta dunque è davvero concreta. Più passa il tempo, più il rischio aumenta. E’ evidente che il Milan non può farsi trovare impreparato qualora Kessie dovesse decidere di prendere altre strade.


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Erede di Kessie

Maldini e Massara sono chiamati al guardare al futuro e ad altri profili, che possano sostituire l’ivoriano. Il nome in cima alla lista dei desideri per il dopo Kessie è sicuramente Renato Sanches. Il portoghese ha dimostrato, al Lille, di essere pronto per tornare in una grande squadra.

Il Milan, visti gli ottimi rapporti con il Lille, potrebbe essere la giusta soluzione. Servono 30 milioni di euro e c’è da fare i conti con la concorrenza inglese.

Si guarda, però, anche ad alti calciatore: tra i profili seguiti – come riporta Sportmediaset – c’è anche Mattias Svanberg del Bologna. Il calciatore, seguito ormai da tempo dai rossoneri, sta crescendo tanto con Sinisa Mihajlovic e in estate potrebbe fare le valigie. Anche per lui la cifra, per il suo acquisto, non è bassa. Per acquistarlo dai Felsinei servirà un assegno di almeno 20 milioni.

 

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