I voti e le pagelle assegnate dalla Gazzetta dello Sport ai calciatori del Milan, usciti sconfitti ieri sera contro il Napoli nel big match.
Una prestazione non certo brillante o propositiva quella del Milan di ieri contro il Napoli. La sconfitta interna ridimensiona il cammino stagionale dei rossoneri, che stanno chiudendo il 2021 con qualche difficoltà di troppo.
Troppo pesanti le assenze, più da un punto di vista caratteriale che tecnico. Non a caso sono molti gli elementi della formazione di Stefano Pioli ad aver deluso le aspettative nello scontro diretto di ieri.
Come di consueto la Gazzetta dello Sport stamane ha pubblicato i voti e le pagelle, assegnate ai calciatori del Milan scesi in campo nel match della 18.a giornata di campionato.
Leggi anche:
- Milan-Napoli, Pioli: “Una delle partite migliori. Giroud? Non ostacola Jesus”
- Moviola Milan-Napoli, Giroud ininfluente: ecco perché il gol di Kessie era valido
I promossi in casa Milan
Nessuna prestazione individuale esaltante nella notte di San Siro. I calciatori del Milan si sono limitati al compitino oppure hanno fatto meno di quanto ci si aspettasse. La Gazzetta premia come migliore dei rossoneri Fikayo Tomori, che torna a giocare un match combattivo, da salvagente di una difesa a tratti ballerina. Voto 6,5 per l’inglese.
Diverse sufficienze striminzite. Voto 6 per il portiere Maignan, che compie ordinaria amministrazione. O per Florenzi, quanto meno pericoloso con qualche cross non sfruttato, e Romagnoli il quale tiene con sicurezza la posizione. Non dispiace neanche Messias, sufficiente con i suoi movimenti pericolosi verso il centro del campo.
6 in pagella anche per Saelemaekers, l’unico dei subentrati a dare una piccola scossa. Anche partendo largo a sinistra il belga si è disimpegnato con qualità.
Tanti i bocciati della serata
Chi non ha raggiunto la sufficienza, fermandosi ad uno striminzito 5,5 in pagella, sono sicuramente Ibrahimovic e Giroud. Poco movimento, qualche spizzata aerea e scarsa pericolosità. Il gioco del Milan non può prescindere da loro in tutto e per tutto.
Stesso voto anche per Ballo-Touré, che a parte un paio di guizzi non sembra in grado di sostituire Theo Hernandez al meglio. Oppure Bennacer e Castillejo, altri subentrati senza mordente.
Voto 5 pieno invece per tutto il centrocampo. Tonali gira meno del solito e risulta impreciso e caotico. Kessie va ancora al piccolo trotto, lontano parente del mediano dominante di un anno fa. Male anche Krunic, che nel primo tempo sbaglia tanto e non si adatta nel ruolo richiesto da Pioli.
Tra i peggiori (sempre 5 in pagella) anche Brahim Diaz. Momento negativo per lo spagnolo, che gira a vuoto ed ormai non riesce ad incidere, né nella costruzione, né nella fase conclusiva.