Si discute ancora del gol annullato al Milan ieri al 90′ minuto, per la decisione del signor Massa e della postazione VAR.
Impossibile non parlare dell’episodio che ieri ha determinato il risultato finale di Milan-Napoli. Ovvero la rete annullata al 90′ minuto a Franck Kessie.
Un gol che avrebbe consentito al Milan quanto meno di evitare la sconfitta. Ma l’arbitro Davide Massa, richiamato dal VAR, ha scelto di annullare per un fuorigioco decisamente discusso di Olivier Giroud.
Non si discute della posizione del francese, ampiamente in off-side, bensì della effettiva partecipazione dell’attaccante all’azione. Giroud a terra, secondo Massa, avrebbe impedito l’intervento difensivo di Juan Jesus. Ma le immagini non hanno ancora chiarito del tutto.
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Casarin contro Massa: il gol del Milan era valido
Stamattina, ai microfoni dell’emittente Rai Radio Uno, è intervenuto l’ex arbitro Paolo Casarin. Uno dei migliori fischietti italiani di sempre, il quale non poteva non commentare dal suo punto di vista l’episodio di Milan-Napoli.
Casarin ha subito espresso il proprio parere, puntando il dito contro Massa: “Non c’è dubbio, il gol era valido! Non si possono fare interpretazioni diverse, a meno che non ci siano dei maghi. Essere in posizione di fuorigioco non è un’infrazione, lo è solo quando chi è in fuorigioco partecipa attivamente verso il pallone o l’avversario, cosa che è avvenuta per esempio in Atalanta-Roma”.
Questo l’errore di Massa: “Lui conosce perfettamente le regole, ma non le ha seguite preferendo ascoltare il VAR. Giroud non ha fatto nulla di attivo, era un ‘materasso’ sotto Juan Jesus. Il fuorigioco è una regola fondamentale, se si conosce perfettamente quello di ieri non doveva suscitare nessun problema. Altrimenti iniziamo a fare le regole inventate. Questa è una pura invenzione. Definirei questo fuorigioco un fuorigioco da coccodrillo”.
Dunque il dibattito continua e divide l’opinione pubblica. Incredibile come nella stessa giornata siano accaduti, tra Bergamo e Milano, due episodi molto simili, con reti annullate ad Atalanta e Milan che fanno discutere. In tempo di VAR sembra proprio che il regolamento sia sempre meno chiaro.