Un forte centrocampista, seguito anche da Milan e Juventus, sembra essere stato blindato dalla sua società d’appartenenza.
In vista della prossima stagione il Milan dovrà fare i conti con una possibile partenza di lusso. Ormai è nota la situazione delicata di Franck Kessie, titolarissimo del centrocampo rossonero.
L’ivoriano è in scadenza di contratto e al momento non sembra esservi margine per un accordo. Ad oggi, dunque, Kessie sembra destinato a lasciare il Milan a costo zero dopo il termine del campionato.
Ecco perché la dirigenza milanista dovrà valutare anche un colpo a centrocampo, per sostituire degnamente l’eventuale addio di Kessie. Nel mirino già diversi profili, tra cui uno dei mediani più interessanti e preziosi del campionato francese.
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Tra i nomi accostati al Milan nelle ultime settimane c’è anche quello di Aurelien Tchouameni, forte centrocampista del Monaco. Un vero e proprio talento, che da tempo fa parte della Nazionale maggiore francese.
Considerato l’erede di Paul Pogba, questo mediano classe 2000 ha scatenato la fantasia di diversi club internazionali. Anche la Juventus aveva messo da tempo gli occhi su Tchouameni. Ma oggi è arrivata una comunicazione ufficiale dal Principato che taglie le gambe a molte pretendenti.
Il Monaco non vuole privarsi facilmente del proprio gioiello. Sulle pagine odierne di Tuttosport ha tuonato il d.s. monegasco Paul Mitchell, stufo di sentire voci sul giovane centrocampista. “Tchouameni è già un top-player – ha ammesso il dirigente – Se vogliamo diventare un club di primo livello dobbiamo tenercelo stretto. Qui a Montecarlo tutto costa caro, diciamo che il suo cartellino è costoso quanto il valore del Gran Casinò“.
Una dichiarazione netta che rischia seriamente di togliere dalla corsa due club come Milan e Juventus, i quali ad oggi non hanno certo il potere di investimento tale da poter assaltare un talento costoso come Tchouameni.
Secondo gli ultimi rumors, in pole per il calciatore 21enne ci sarebbe il Chelsea. Gli inglesi lo scorso anno avevano tentato di convincere il Monaco con una proposta da 40 milioni di sterline, cifra che oggi non basterebbe più.