Il caso Salernitana rischia di rivoluzionare la classifica di Serie A e creare un precedente piuttosto grave nel nostro calcio.
La stagione sportiva 2021-2022 di Serie A rischia di essere quasi completamente stravolta da un fatto più unico che raro. Ovvero la possibile esclusione a metà stagione della Salernitana.
Il caso relativo al club campano sta diventando sempre più una farsa. La società, precedentemente in mano al patron laziale Claudio Lotito, non ha ancora un nuovo proprietario. I trustee che hanno preso in mano la situazione non sono riusciti ad individuare eventuali compratori negli ultimi mesi.
Se entro il 31 dicembre prossimo non dovessero arrivare offerte, la Salernitana rischia seriamente una clamorosa esclusione dal campionato. Vale a dire che da gennaio la Serie A riprenderebbe a 19 squadre, per la prima volta nella storia. Ma la domanda è un’altra: cosa comporterebbe tale esclusione per gli altri club?
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In questo caso bisognerebbe ricorrere alle le Norme Organizzative Interne Federali. In particolare all’articolo 53, che parla proprio dei casi in cui una società dovesse ritirarsi o essere esclusa dal campionato nel bel mezzo del suo svolgimento.
“Qualora una società si ritiri dal Campionato o ne venga esclusa per qualsiasi ragione, tutte le gare disputate nel corso del campionato di competenza non hanno valore per la classifica, che viene formata senza tenere conto dei risultati delle gare della società rinunciataria od esclusa”.
In pratica verrebbero annullate tutte le gare già disputate dalla Salernitana. Di conseguenza verrebbero tolti i punti conquistati dagli altri club contro i campani nel girone d’andata. A beneficiare di questa soluzione sarebbero così le squadre che hanno perso contro la formazione di Colantuono (Genoa e Venezia), le quali non vedrebbero mutare la propria classifica.
Il Milan, ad esempio, al termine del girone d’andata avrebbe 3 punti in meno rispetto all’attuale punteggio. Il 2-0 sulla Salernitana del 4 dicembre scorso non avrebbe più alcun valore per classifica, statistiche e numeri.
La normativa su casi del genere è stata modificata di recente. In precedenza, nella stagione 2018-2019, vi furono due situazioni in Serie C che ebbero soluzioni differenti: quelle di Matera e Pro Piacenza.
Entrambe le suddette squadre si ritirarono dal campionato in corso, ma furono prese due decisioni diverse. I materani, esclusi a girone di ritorno già iniziato, furono dichiarati sconfitti 3-0 a tavolino per tutte le gare rimaste da giocare, salvando così i risultati precedenti sul campo.
I piacentini invece, fatti fuori prima della fine del girone d’andata, videro annullate tutte le partite giocate. Un po’ come dovrebbe accadere per la Salernitana nell’oscuro caso in cui i trustee non riuscissero nell’impresa di reperire un acquirente.