Il consiglio del tecnico che lanciò Mattia Caldara quando era giovanissimo, mentre oggi si parla di un ritorno al Milan.
In queste settimane si fa un gran parlare del possibile nuovo rinforzo del Milan a gennaio in difesa, un colpo fondamentale per rimpiazzare l’infortunato Simon Kjaer.
Il Milan starebbe valutando diverse opzioni tra Italia ed estero, con i tifosi che si aspettano un bel colpo invernale. Ma non è da escludere che il club rossonero punti su un’opzione più ‘casalinga’.
C’è infatti l’opportunità di riportare a Milanello il difensore Mattia Caldara, classe ’94 di proprietà Milan che è in prestito al Venezia. Un centrale che in maglia rossonera non si è praticamente mai notato per colpa dei numerosi infortuni.
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Oggi la Gazzetta dello Sport in tal senso ha interpellato un tecnico che conosce molto bene Caldara. Ovvero Serse Cosmi, allenatore che lavorò con l’allora giovanissimo difensore centrale ai tempi del Trapani.
Cosmi non ha dubbi nel consigliare i rossoneri: “Il miglior Mattia è sicuramente da Milan. Purtroppo è stato condizionato da lunghi stop, e quando giochi a certi livelli fai fatica a tornare quello di prima. Grazie a Zanetti, però, ha trovato un’oasi felice. Gioca sempre, è in condizione, sta bene mentalmente. Sono felice per lui”.
Il suo ricordo dei tempi di Trapani: “A quell’età, con quella struttura fisica e con quel talento, ce n’erano davvero pochi come lui. Ero sicuro che avrebbe giocato ad alti livelli e così è stato, al netto dei suoi stop. A fine stagione pensavo tornasse all’Atalanta, e invece si è fatto un altro anno in Serie B a Cesena”.
Gli infortuni hanno però pesato molto: “La strada era quella della Nazionale maggiore. A Trapani l’avevo notato subito, a fine stagione cercai di farlo rimanere in Sicilia un’altra stagione, ma avevano già scelto il Cesena. Purtroppo la sfortuna l’ha perseguitato, ma quei due campionati con l’Atalanta se li ricordano tutti”.