Adriano Galliani ha ritirato fuori un episodio di qualche anno fa, quando Ibrahimovic era alla prima esperienza al Milan.
Il libro Adrenalina, che racconta gran parte dei pensieri e dei valori di Zlatan Ibrahimovic, sta facendo parlare di sé. Tornano infatti a galla numerosi retroscena succosi sulla sua carriera.
Alla presentazione dell’opera ha partecipato anche Adriano Galliani. Un dirigente legatissimo sia al Milan che ad Ibra stesso. Fu lui nel 2010 a convincerlo a trasferirsi in rossonero dopo l’esperienza altalenante al Barcellona.
Galliani, come testimoniato da Gazzetta.it, ha ricordato un aneddoto molto particolare, che riguarda la tanto discussa partita di Champions League tra Arsenal e Milan del 2012. Una sconfitta indolore per i rossoneri, ma non per un Ibrahimovic molto orgoglioso.
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L’ex amministratore delegato rossonero ricorda l’episodio così: “Avevamo vinto 4-0 all’andata, mi permisi allora di consigliare e persuadere l’allenatore Max Allegri. Gli dissi di mettere 2 portieri in panchina, perché in un’altra gara europea avevo visto due portieri infortunarsi. Lui seguì il consiglio, ma Ibra non sapeva fosse una mia idea”.
L’Arsenal vinse 3-0 ma il Milan passò il turno lo stesso. Eppure Ibrahimovic scatenò la sua ira: “Perdemmo 3-0 ma passammo, fu una prova terribile. Ma tutti erano contenti per la qualificazione. Tranne Zlatan: era furioso, si scagliò contro Allegri e stava per picchiarlo, anche per la scelta di portare 2 portieri in panchina. Ero stato io la causa di tutto”.
Un episodio che testimonia la personalità vincente di Ibra: “Lui è così, vuole sempre vincere. Se arriva secondo in classifica o perde una partita ben giocata non si accontenta. Mai. Ha un carattere enorme, non è mai soddisfatto, prima con sé stesso e poi con gli altri”.