I dirigenti del Milan, presenti ieri sera alla Dacia Arena, hanno preso appunti su due calciatori dell’Udinese che hanno brillato.
Come al solito Paolo Maldini e Frederic Massara ieri hanno seguito la squadra rossonera in trasferta, nel delicato match contro l’Udinese alla Dacia Arena.
I due dirigenti operativi del Milan erano allo stadio come rappresentanza della società. Ma tra i loro compiti c’è anche quello di osservare e visionare calciatori di altri club che potrebbero far comodo in futuro ai rossoneri.
E pare che sia Maldini che Massara siano usciti dallo stadio friulano con un paio di nuovi nomi sul proprio taccuino. I due direttori milanisti sono rimasti positivamente colpiti dalle qualità di due calciatori di proprietà Udinese.
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Inevitabilmente il primo profilo balzato agli occhi di Maldini e Massara è quello di Beto Betuncal. L’attaccante portoghese, autore del gol del vantaggio friulano ieri contro il Milan, è una vera e propria rivelazione.
Fisico da corazziere, velocità da centometrista. Il centravanti classe ’98 sta sorprendendo tutti sia per le qualità tecniche che per i numeri: già 7 reti in 15 partite alla sua prima stagione in Serie A.
L’Udinese si coccola il suo nuovo gioiello, sul quale il Milan ha messo gli occhi. Non tanto per gennaio (la priorità resta un difensore centrale) bensì per la prossima stagione, quando la dirigenza rossonera proverà a ringiovanire l’attacco con un innesto più di prospettiva. E chissà che Beto non sia il profilo ideale.
L’altro nome è quello di un laterale che è già finito nel mirino di molti top club. Nahuel Molina, 23enne terzino destro argentino. Già punto fisso della Selecciòn, ha stregato pure i dirigenti del Milan per continuità di progressione e grinta.
Ex prodigio del Boca Juniors, Molina si sta imponendo nel 3-5-2 dell’Udinese ormai dallo scorso anno. Un calciatore che potrebbe far comodo al Milan come vice-Calabria, soprattutto nel caso di mancato riscatto di Alessandro Florenzi, attualmente in prestito dalla Roma.
Anche in questo caso si tratterebbe di un possibile obiettivo per l’estate 2022. Ma di certo sia Beto che Molina verranno valutati dalla dirigenza friulana come pezzi pregiati, dunque non proprio come affari low-cost.