L’allenatore della Spal, Clotet ha fatto un particolare confronto tra Jude Bellingham e Lorenzo Colombo. Interessante la sua dichiarazione
Ottima la stagione di Lorenzo Colombo alla Spal. Il baby attaccante di proprietà del Milan sta sfruttando al meglio l’opportunità in prestito per crescere e guadagnare in esperienza. Diversi gol segnati in questa prima parte di stagione, con la tifoseria spallina ormai impazzita per lui.
Il Milan osserva ovviamente dalla distanza la sua crescita, ed è fiducioso di poterne fare il futuro attaccante della formazione rossonera. Colombo è dotato di grandi capacità fisiche e tecniche, e tra qualche tempo il suo talento potrebbe davvero raggiungere il picco massimo. Come il Milan, anche la Spal è soddisfatta dell’apporto che l’attaccante sta dando alla formazione emiliana.
In Serie B, un giovane come Colombo può e sta dimostrando di fare la differenza. Il tecnico Clotet, allenatore della Spal, ha confermato la felicità nell’avere in rosa un centravanti forte come Lorenzo Colombo. Clotet è lo stesso che da allenatore del Birmingham, in Championship (Serie B inglese), ha lanciato la stellina Jude Bellingham. L’inglese milita oggi nel Borussia Dortmund, e da titolarissimo è considerato uno dei più forti profili offensivi esistenti.
Chissà se Clotet non possa aiutare Colombo a raggiungere gli stessi livelli. Intanto, il tecnico spagnolo ha fatto un confronto tra i due durante un’intervista.
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Clotet: “Vogliamo aiutare Colombo a crescere ancora”
Intervistato da TuttoMercatoWeb, Josep Clotet è stato chiamato al confronto tra Jude Bellingham e Lorenzo Colombo. Due giovani, uno prima e uno adesso, che ha avuto l’occasione di allenare con fiducia e ammirazione.
Le parole di Clotet sui due attaccanti:
“Sono giocatori diversi in situazioni nettamente differenti. Jude non aveva ancora esordito nel calcio professionistico quando sono arrivato al Birmingham, aveva appena 16 anni e il suo è stato un caso davvero eccezionale. Mi fa felice vedere i tanti successi che sta raggiungendo col Borussia Dortmund e con la sua Inghilterra. Nello stesso tempo, Lorenzo sta facendo i suoi primi passi ed è un calciatore che può avere un grande futuro, se continuerà a lavorare con costanza e impegno. Io e il mio staff siamo molto contenti di lavorare con lui e vogliamo aiutarlo a crescere e migliorare ancora”.