Subito brutta gatta da pelare per Antonio Conte: la sua squadra rischia di essere cacciata dalla Conference League per demeriti.
L’esperienza inglese, sulla panchina del Tottenham, di Antonio Conte potrebbe subire immediatamente una frenata. Non tanto per colpe a livello sportivo, ma per un’incomprensione letale su campo internazionale.
Tutta colpa del focolaio Covid-19 che si è sviluppato nell’ultima settimana in casa Spurs. Diversi tra calciatori e membri dello staff sono risultati positivi al virus, che purtroppo in questo inverno sta tornando a farsi sentire.
Il Tottenham ha deciso di sua spontanea volontà di annullare il match di Conference League contro il Rennes, previsto per giovedì scorso. Ma tutto ciò senza chiedere autorizzazioni alla UEFA ed il parere positivo del club francese.
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Le due società hanno dialogato negli scorsi giorni, senza però trovare un accordo. Il Tottenham è rimasto fermo sulle proprie convinzioni, di slittare il match di coppa più avanti. Il Rennes invece, contrariato da tale decisione unilaterale, ha fatto muro.
Dunque nessun concordato tra le dirette interessate e l’impossibilità da calendario di recuperare la sfida di Conference. Oggi è giunto il comunicato della UEFA, che ha fatto sapere come Tottenham-Rennes non sarebbe stata disputata in alcun modo ed in nessuna data futura.
Ora la squadra di Conte rischia grosso. La decisione, legittima ma evidentemente irregolare, del club londinese potrebbe portare a serie conseguenze. Si va verso la sconfitta per 3-0 a tavolino del Tottenham e soprattutto il rischio di una eliminazione dalla Conference League per ragioni regolamentari. In questo modo la terza competizione europea per club perderebbe una delle più serie candidate al titolo. E la maledizione europea di Conte proseguirebbe…