Torna a parlare il portiere ex Milan, passato in estate al Paris Saint-Germain dopo aver deciso di non rinnovare il suo contratto coi rossoneri
Con una lunga intervista rilasciata ai canali ufficiali del Psg, Gianluigi Donnarumma è tornato a parlare. Non solo presente, ma anche il suo passato col Milan tra gli argomenti trattati.
Per lui, in questo inizio di stagione in Francia, dieci gare giocate e tre clean sheet. “Non è stato facile inizialmente” – Spiega Donnarumma – “Conoscevo poche persone, ma adesso le cose vanno molto meglio e siamo un grande gruppo. Devo ammettere di essere stato accolto alla grande, sto imparando il francese. Ringrazio il preparatore dei portieri che mi sta aiutando molto. La tifoseria? E’ fantastica, mi ha subito fatto sentire a mio agio. Sono felicissimo qui, darò sempre il massimo per questa prestigiosa maglia”.
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Donnarumma: “Mi sento un motivatore, ho tanta esperienza”
Il portiere della Nazionale Italiana ha parlato delle sue qualità, più “umane” che tecniche: “Qui siamo tutti dei leader, io mi sento un motivatore. Sono molto bravo a gestire la tensione e la pressione, non è stato facile giocare a San Siro a 16 anni. Questa è una caratteristica fondamentale per un portiere che vuole diventare tra i top al mondo. Nonostante l’altezza mi reputo molto veloce e agile”.
Sulla maturità acquisita negli anni: “Sono orgoglioso di aver deciso di fare il portiere, così come mio fratello. Da piccolo ero molto più spavaldo, giocare a San Siro nel Milan mi ha aiutato a crescere. Ora mi sento molto più responsabile, ho acquisito esperienza. Dagli errori non si può far altro che imparare, e adesso sono io ad aiutare i compagni più giovani”.