Sabato sera si torna in campo in campionato. Per il Milan sfida all’Udinese in terra friulana, sfida tutt’altro che semplice per vari motivi
Dopo la cocente (ma assolutamente perdonabile) eliminazione in Champions League, al Milan non rimane altro che catapultarsi con la testa esclusivamente nel campionato italiano.
La squadra di Stefano Pioli, adesso, ha l’obbligo di riscattarsi e di fare nell’unica competizione in cui è ancora in gioco per qualcosa di importante. Da adesso gli impegni settimanali e mensili diminuiranno, in attesa ovviamente della Coppa Italia che a questo punto della stagione diventa ancor più importante. Ora però la testa è rivolta solo all’Udinese, che non sarà facile da affrontare per una serie di motivi.
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Giocare in Friuli, storicamente, non è stato mai facile per il Milan. Sfide quasi sempre tirate ed in bilico fino all’ultimo, così come è accaduto nella scorsa stagione quando i rossoneri si imposero per 2-1 grazie ad una pazzesca rovesciata nei minuti finali ad opera di Zlatan Ibrahimovic. Bisognerà fare attenzione specialmente all’aspetto mentale dei bianconeri, che hanno appena cambiato allenatore e dunque sono vogliosi di fare bene. E’ stato chiaro, in questo senso, anche l’ex della gara Gerard Deulofeu.
I precedenti di questo match sono nettamente a favore del Milan: in 99 sfide complessive, sono arrivate ben 43 vittorie del diavolo. 21 successi per l’Udinese, 34 pareggi. Quello che spaventa però è un altro dato. Negli ultimi 7 incontri disputati ad Udine, i rossoneri sono riusciti a strappare i tre punti solamente in 3 occasioni. Solo un pareggio e altre ben tre vittorie da parte dei padroni di casa. Semplice rafforzamento di ciò che abbiamo spiegato prima: quella di sabato non è assolutamente una gara da sottovalutare.