Ibrahimovic è stato ospite a Radio Deejay oggi e ha parlato di diversi temi: dal Napoli allo Scudetto.
Ha 40 anni ma ancora tanta voglia di giocare. Ci riferiamo, ovviamente, a Zlatan Ibrahimovic. Fisicamente non può essere quello delle stagioni migliori, però il centravanti svedese sta cercando di dare il suo miglior contributo al Milan.
Stamane è stato ospite a Radio Deejay e ha avuto modo di commentare l’uscita della squadra rossonera dall’Europa: «Nel fallimento esiste anche il successo. Faremo di tutto per conquistare lo Scudetto». Grande voglia di riscatto, non c’erano dubbi.
Ibrahimovic ha anche confermato quanto già emerso nel suo nuovo libro ‘Adrenalina’ in merito al mancato passaggio al Napoli a inizio 2020: «Vedevo le immagini dei tifosi azzurri e mi davano adrenalina. Ho parlato con il Napoli, Mino Raiola aveva fatto tutto. Il giorno in cui dovevo firmare hanno esonerato Carlo Ancelotti. Questa cosa mi ha dato insicurezza e ho fatto un’altra scelta. Stare lontano dalla famiglia non è semplice. Il piano era di fare cinque mesi a Napoli, vincere lo Scudetto e tornare a casa. Invece è andata bene con il Milan. Ogni volta che si avvicina il ritiro continuo a giocare».
Nonostante l’età, le motivazioni dell’attaccante scandinavo sono ancora elevate: «Mi carico ancora, adesso ho più esperienza che in passato. Prima della partita mi estraneo ed entro nel mio mondo. Ho una responsabilità verso i miei compagni. Sono uno di quelli che parla in campo e nello spogliatoio, i miei compagni si sentono protetti».
Zlatan non ha rimpianti per non aver mai vinto il Pallone d’Oro: «Il Pallone d’Oro non è dipeso da me. Dipende da come guardano le cose. Non vincerlo non cambia la mia carriera. Ho giocato in grandi squadre, visitato diversi paesi, imparato nuove lingue. Poi qualcosa ho vinto…».