Le parole dell’ex centrocampista dei Reds in una intervista esclusiva rilasciata direttamente ai canali ufficiali della UEFA
Quella tra Milan e Liverpool non sarà mai una partita come le altre. Quella tra Milan e Liverpool è la partita per eccellenza, quella che fa ricordare i trionfi storici ma anche le disfatte.
Uno dei protagonisti degli inglesi, presente sia nel 2005 ad Istanbul che nel 2007 ad Atene, ha rilasciato una lunga intervista alla UEFA ricordando proprio quella clamorosa rimonta che permise al Liverpool ormai ben sedici anni fa. Stiamo parlando di Xabi Alonso: “Eravamo concentratissimi, ricordo che tutta la mia famiglia tranne mia madre era sugli spalti. Desideravamo tanto quella coppa, che poteva significare la nostra prima vittoria in Champions League”.
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Il racconto dettagliato della partita del centrocampista spagnolo: “Nel primo tempo il Milan giocava benissimo e con una facilità disarmante, ma non rendevamo loro tutto più facile perché non riuscivamo a renderci pericolosi. All’intervallo però qualcosa cambiò. Eravamo molto delusi, ma Benitez invece di tirarci su moralmente ci fece un discorso prettamente tattico tra la nostra incredulità”.
Quel secondo tempo, purtroppo, ce lo ricordiamo bene: “Dopo il primo gol abbiamo iniziato a crederci, poi sul 3-2 ero sicuro che avremmo rimontato. Il pareggio lo segnai io. Era il mio primo rigore da professionista, Dida fece una gran parata ma dopo la sua ribattuta fu come se fossi rinato e la misi dentro. Dopo i calci di rigore vinti iniziai a correre, la cosa che mi ha reso più felice è stata vedere i tifosi esultare di gioia”.
Una disfatta che resterà per sempre nella mente dei tifosi del Milan. Ma solo nella mente, perché nel cuore c’è il 2007, e speriamo anche oggi. Ricordando sempre che: dopo Istanbul, c’è sempre Atene.