Milan, priorità difensore a gennaio: ancora dal Lille

La dirigenza rossonera pensa ad un colpo stile Tomori: difensore giovane e di prospettiva, ad un prezzo comunque sostanzioso

In attesa di conoscere i tempi di recupero di Simon Kjaer (le sensazioni sono tutt’altro che positive) il Milan è obbligato a guardare ad un altro difensore per sostituire il danese.

Lille
Lille (©LaPresse)

Stefano Pioli è stato chiaro questo pomeriggio in conferenza stampa, quando ha detto che il recupero del numero 24 rossonero dovesse protrarsi per diversi mesi, inevitabilmente bisognerebbe andare sul mercato per trovare un calciatore all’altezza della situazione che lo sostituisca. Certo, non sarà facile perché Kjaer ha sempre dato tanta sicurezza alla retroguardia e la sua leadership mancherà non poco a Tomori e compagni.


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Il Milan guarda in Francia

Sono stati già diversi i nomi accostati al Milan in questi giorni post infortunio di Kjaer. Le alternative potrebbero essere diverse, ma sembra che in questo momento Maldini e Massara siano guardando ed osservando un giocatore che milita in Francia, precisamente nel Lille (club da cui è stato prelevato Maignan e che in questo momento ha in rosa anche Renato Sanches).

Potrebbe dunque essere Sven Botman il nuovo centrale difensivo del Milan. Nato il 12 gennaio del 2000, Botman è ancora molto giovane ma l’esperienza non gli manca. Infatti, in questa stagione, ha totalizzato già ben 10 presenze in Ligue 1 condite anche da un gol. Un metro e novantacinque centimetri, un altezza che dunque gli consente di avere una stazza fisica non da poco ma non per questo non dispone di una velocità da non sottovalutare.

Cresciuto nel settore giovanile dell’Ajax (che sforna talenti in continuazione) Botman viene definito in patria come il “nuovo De Ligt” anche se tra i due c’è solo un anno di differenza. Altra caratteristica tecnica a favore dell’olandese è il suo piede naturale: il mancino, e questo non è sicuramente un dato da prendere sottomano. Pioli ha a disposizione anche Alessio Romagnoli con questa peculiarità, per cui avere due calciatori che prediligono il tiro con il sinistro non sarebbe affatto male.

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