In attesa di conoscere l’esito degli esami a cui si è sottoposto Simon Kjaer, guardiamo un po’ ai possibili rinforzi in difesa
Simon Kjaer tiene in ansia il Milan e i suoi tifosi. Il calciatore danese ieri è stato costretto a lasciare il campo dopo pochi secondi di gioco per un trauma contusivo-distorsivo del ginocchio sinistro.
In mattinata il difensore si è sottoposto ad accertamenti, che faranno chiarezza sull’entità del problema. Al momento dunque è impossibile stabilire quanto dovrà star fuori il leader rossonero. Solo dopo si deciderà se intervenire a gennaio sul mercato o rimandare l’acquisto di un nuovo centrale a gennaio.
E’ evidente che senza la firma di Alessio Romagnoli, in estate si interverrà comunque per rafforzare il pacchetto arretrato. Il Milan ci ha abituato a sorprenderci con gli acquisti. Fikayo Tomori, sconosciuto a molti, in pochi mesi ha conquistato tutti, diventando una pedina chiave dello scacchiere di Stefano Pioli, oltre che uno dei migliori difensori della Serie A e non solo.
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I nomi sul tavolo, per un rinforzo in difesa, sono dunque diversi. Uno porta certamente in Italia e più precisamente a Torino, dove continua a mettersi in mostra Bremer. Il centrale brasiliano piace parecchio, conosce molto bene la Serie A e il contratto in scadenza nel 2023 potrebbe portare il club granata a privarsene – alla giusta offerta – nelle prossime sessioni di mercato. Ha una valutazione di 15 milioni di euro, una cifra di certo non proibitiva.
Attenzione, però, alle piste estere: quella che il Milan sta percorrendo maggiormente in queste ultime sessioni di mercato è certamente quella francese.
Attenzione dunque a Benoit Badiashile. Il francese classe 2001, che veste la maglia del Monaco, ha stregato davvero tutti. Nonostante la giovanissima età il suo prezzo è già schizzato alle stelle, sui 30 milioni di euro. Chissà se il Milan deciderà di investire una cifra così importante, dopo averlo fatto con Tomori. Le alternative e le idee comunque non mancano, come Becir Omeragic dello Zurigo.