Andryi Shevchenko contro il Milan. Non può essere una partita come le altre per l’allenatore del Genoa. Ripercorriamo in sintesi la sua carriera in rossonero
In tanti tra i tifosi rossoneri lo avranno fatto sicuramente. Non appena è arrivata l’ufficialità di Shevchenko nuovo allenatore del Genoa, subito uno sguardo è andato al calendario per vedere quando l’ex attaccante rossonero avrebbe incrociato il Milan.
Non si è dovuto attendere molto. Dopo il primo confronto in campionato del 1 dicembre vinto dai rossoneri a Marassi (0-3), Sheva torna per la prima volta da avversario a San Siro nel match degli ottavi di Coppa Italia in programma giovedì 13 gennaio.
Possiamo già prevedere che accoglienza ci sarà. Anche da avversario, Shevchenko sarà acclamato come merita. Il suo nome rimarrà impresso per sempre nella storia del club. Otto stagioni, nelle quali l’ex attaccante ha vinto tutto, diventando un indolo indiscusso per i tifosi che gli hanno perdonato anche il trasferimento al Chelsea. Un addio voluto dallo stesso Sheva poi tornato alla base nella stagione 2008-09 per un’ultima annata lontana, per rendimento, da quelle precedenti.
Leggi anche
Un amore per il Milan che Sheva ha ribadito in più di un’occasione. Basta leggere “Forza Gentile”, il libro scritto con il giornalista Alessandro Alciato per rendersi conto di quanto l’attaccante fosse legato al club, al presidente Berlusconi, a Galliani, a Braida, coloro che l’hanno strappato alla concorrenza dei top club europei nel 1999, ingaggiandolo dalla Dinamo Kiev.
Dalla stagione 1999-2000 all’annata 2005-2006 (con il ritorno nel 2008-09), ecco in estreama sintesi cosa ha realizzato Shevchenko con la maglia del Milan
Numeri e statistiche importanti. No, non sarà una partita come le altre per Sheva …