Junior Messias protagonista della vittoria in Genoa-Milan: prestazione di buonissimo livello.
La squadra di Stefano Pioli ha vinto 3-0 in casa del Genoa e lo ha fatto anche grazie a due gol segnati da Junior Messias. Il brasiliano era alla prima da titolare in maglia rossonera e ha fatto molto bene a Marassi.
Messias ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo Genoa-Milan: «Sono al Milan perché me lo sono meritato. È passato il tempo di parlare di favole e di cosa facevo una volta. Bisogna parlare di quello che faccio adesso».
Non si pone il problema del ruolo: «Io lavoro per la squadra, cerco di fare del mio meglio ovunque mi mette il mister. Da trequartista o da esterno do il massimo».
Il brasiliano in rossonero ha esempi da cui imparare tanto: «Quando arrivi a questo livello ti devi abituare. Al Milan c’è Ibra, c’è Maldini, c’è Dida… Hanno fatto la storia e fa piacere averli vicino».
Passare da una piccola a una grande squadra non è facile, ma bisogna essere bravi ad adattarsi: «Ti devi adattare sia nelle squadre piccole che in quelle grandi. Al Milan magari tocchi meno palloni perché ci sono altri giocatori bravi, dipende…».
Non può giocare nella nazionale italiana: «No, non ho il passaporto ancora».
Quando verso fine mercato non era ancora partito da Crotone non era preoccupato: «Ero tranquillo, ho lasciato lavorare il mio agente. Quando non riesci a fare il ritiro poi fai fatica e sei in ritardo di condizione. Magari il mio infortunio è arrivato anche a causa di questo».