Rafael Leao, causa con lo Sporting Lisbona | La posizione del Milan

Lo Sporting Lisbona vuole un risarcimento milionario dal Rafael Leao: il Milan sostiene il giocatore.

La carriera di Rafael Leao sembra prendere una piega positiva in questa stagione, nella quale si è vista una buona crescita da parte sua. Dopo due anni di alti e bassi, il talento rossonero sta avendo maggiore continuità di rendimento.

Leao Rafael
Rafael Leao (©Getty Images)

Se in campo le cose stanno andando abbastanza bene, fuori c’è invece una questione molto delicata che lo coinvolge. A marzo 2020 il Tribunale Arbitrale dello sport portoghese (TAD) lo ha condannato a versare 16,5 milioni di euro allo Sporting Lisbona.

Il motivo? La risoluzione unilaterale del contratto esercitata nel giugno 2018, dopo che circa 50 ultras incappucciati avevano invaso il centro sportivo a metà maggio per picchiare giocatori e membri dello staff dello Sporting Lisbona. Leao sfruttò quel grave episodio per liberarsi e poi trasferirsi gratuitamente al Lille.

Da allora il club portoghese ha avviato una causa legale contro il giocatore per ottenere un corposo risarcimento. Aveva richiesto i 45 milioni della clausola di risoluzione presente nell’allora contratto, ma il TAD ha indicato in 16,5 milioni il valore equo della somma che Rafael deve corrispondere alla sua ex società.

Ovviamente Leao ha presentato ricorso, presso la Corte d’Appello di Lisbona. Invece lo Sporting si è rivolto al TAS di Losanna per capire se può rivalersi direttamente sul Lille, chiedendo il risarcimento al club francese come responsabile in solido.

Il portale calcioefinanza.it spiega che, in attesa dei due giudizi, la sentenza del TAD è esecutiva e di conseguenza sono stati pignorati beni per 36.700 euro in Portogallo. L’obiettivo è di arrivare anche in Francia e in Italia, andando a toccare pure lo stipendio che il calciatore percepisce al Milan.

Il Milan non è assolutamente coinvolto nella vicenda. Tuttavia, i legali di Leao in questi giorni hanno parlato con il club rossonero per ricevere supporto. Ovviamente la società di via Aldo Rossi sostiene il proprio giocatore, che spera di risolvere al più presto e a suo favore questa grana.

Gestione cookie