Ecco i voti e le pagelle assegnate dalla Gazzetta dello Sport ai calciatori del Milan, dopo la sconfitta interna con il Sassuolo.
Chi si aspettava un Milan carico e pronto a ripartire, soprattutto dopo l’impresa di Madrid, si è sbagliato di grosso. Ieri contro il Sassuolo si è vista la peggior versione dei rossoneri in questa stagione.
Prestazione insufficiente sia di squadra sia per la maggior parte dei singoli. Poca brillantezza, scarsa attenzione difensiva e tanti errori che hanno costretto il Milan ad abbandonare il primo posto in classifica.
Come di consueto oggi, la Gazzetta dello Sport ha pubblicato voti e pagelle dei calciatori rossoneri scesi ieri in campo a San Siro nello sventurato 1-3 casalingo.
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Milan, soltanto due calciatori sufficienti
Nella brutta domenica milanista si salvano soltanto due elementi. Voto 6 per Simon Kjaer, l’ultimo ad arrendersi in una difesa a dir poco ballerina. Prova sempre a metterci una pezza, ma anche lui scivola nel frullatore inevitabilmente. Sfortunato in occasione dell’autogol nel primo tempo.
Sufficienza anche per l’uomo del momento, Junior Messias, buttato nella mischia nella ripresa. Incide poco, ma quanto meno per movimenti e voglia dimostrata merita un applauso. Ed è l’unico a tirare in porta nei secondi 45 minuti.
I tanti bocciati in casa rossonera
Cominciamo dalle insufficienze lievi. Voto 5,5 per il malcapitato Maignan, che torna in una domenica disgraziata e viene beffato da Scamacca e Berardi. Qualche responsabilità sul terzo gol del Sassuolo. Idem per Saelemaekers, che si batte e corre, ma senza cognizione di causa. Stesso punteggio infine per Tonali che prova a regalare geometrie e profondità, ma predica nel deserto.
Un 5 pieno in pagella per Romagnoli: il capitano illude con un bel gol di testa, ma poi va nel pallone e si becca pure un’espulsione per fallo da ultimo uomo. Male anche Bennacer, che dovrebbe regalare precisione e grinta al centrocampo, ma finisce per fare confusione.
Voto 4,5 per diversi elementi. Come Florenzi, in versione chi l’ha visto sulla fascia destra. O come un Theo Hernandez nervoso ed irriconoscibile in entrambe le fasi. Bocciato pure Bakayoko: parte forte e con entusiasmo, ma finisce per perdersi tra errori clamorosi e distrazioni. Punteggio identico per Diaz, Leao e Ibrahimovic: i tre attaccanti sembrano ispirati, ma in fin dei conti combinano poco o nulla, infrangendosi contro la difesa neroverde.
Infine palma del peggiore in campo a Franck Kessie. L’ivoriano prende un secco 4 in pagella, visto che subentra a Bakayoko e riesce a fare peggio. Regala al Sassuolo il pallone del 3-1 e non aiuta mai la difesa. Inesistente.