Capello elogia Pioli e il Milan: per lui qualificazione Champions possibile.
Uno che conosce molto bene il club rossonero e sa come si vince è certamente Fabio Capello. Il 75enne di Pieris ha vinto sia da giocatore che da allenatore con il Diavolo. Soprattutto in panchina si è tolto grandi soddisfazioni.
Quattro Scudetti, tre Supercoppe Italiane, una Champions League e una Supercoppa Europea alla guida del Milan. È tra i condottieri più vincenti della storia rossonera e sa valutare con lucidità quanto sta succedendo oggi nella squadra, affidata a un bravo mister come Stefano Pioli.
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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha commentato positivamente il rinnovo dell’attuale allenatore del Milan: «Strameritato. Per il lavoro fatto, per la crescita esponenziale della squadra e dei giovani, per il feeling che è stato capace di creare con la società e con i giocatori. E’ un aspetto determinante, che incide nei risultati: con lui tutti si sentono coinvolti. Ovviamente prioritario è il lavoro tecnico-tattico che ha fatto, un lavoro davvero molto importante. Mi piace sottolineare la sua bravura nel crescere i giovani, senza mettere loro pressione».
Capello ritiene che il Milan debba credere nella qualificazione agli ottavi di Champions League, anche se sconfiggere il Liverpool – cosa già difficile, potrebbe persino non bastare: «In Europa sono stati penalizzati dagli arbitri ma non deve essere una scusante. Non hanno mai giocato bene quanto a Madrid: lì si sono dimostrati squadra con tecnica, qualità, convinzione e volontà. Se lo hanno fatto solo alla fine è perché c’è una maturazione in atto. Devono continuare a provarci, perché no? Erano praticamente fuori e sono tornati in corsa. Sotto un certo aspetto hanno meno da perdere, potranno giocare più liberi e rendere di più».
L’ex tecnico auspica che la squadra di Pioli continui a fare bene anche in Serie A, dove è prima in classifica col Napoli ma reduce da una sconfitta contro la Fiorentina: «La crescita mostrata a Madrid deve proseguire in Serie A. Stanno facendo molto bene ma possono farlo anche di più. Devono provare a imporsi sempre e ovunque, come ha fatto il Milan per anni. In campionato hanno fatto vedere di essere forti nella voglia e nella convinzione. Dopo il successo in Europa li aspetta un altro step. Una squadra giovane potrebbe rilassarsi e pensare che in Italia le vittorie siano scontate. Non deve succedere, devono dimostrare di avere continuità».