Vlahovic parla di quanto sia speciale per lui affrontare il Milan e svela un retroscena su Ibrahimovic.
Non ci sono dubbi sul fatto che Dusan Vlahovic sia oggi uno dei migliori talenti della Serie A. Un centravanti capace di trovare la via del gol con continuità e che ha il potenziale per diventare un campione nel suo ruolo.
Il bomber serbo ha un contratto in scadenza a giugno 2023 con la Fiorentina e non vuole rinnovare. Entro la prossima estate lascerà Firenze e ci sono tante squadre importanti che lo hanno messo nel mirino. I tifosi del Milan lo sognano, ma Rocco Commisso chiede tanti soldi per la cessione del cartellino e l’operazione è decisamente complicata.
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Vlahovic su Milan e Ibrahimovic
Vlahovic a telegraf.rs ha avuto modo di parlare del Milan in quanto squadra avversaria, che tra l’altro ha recentemente battuto anche grazie alla sua doppietta: «La partita contro il Milan è stata un sogno, ma quanto successo ormai è dimenticato e ciò che conta maggiormente è quello che deve arrivare. Cerco di non seguire i media, devo allenarmi ancora più duramente e continuare così. Ogni partita col Milan per me è speciale perché c’è Ibrahimovic».
Il centravanti della Fiorentina ha una stima immensa per Zlatan Ibrahimovic, col quale ha parlato a Firenze nell’ultima sfida di campionato: «Sabato ho segnato i primi gol contro il Milan e vinto per la prima volta contro i rossoneri. Non mi sento l’erede di Ibrahimovic, ciascuno fa la propria strada. Lui è un grande campione e devo lavorare tanto per avvicinarmi al suo livello. Abbiamo parlato della scorsa stagione, poi sono andato nello spogliatoio del Milan e abbiamo scambiato due parole».
Vlahovic è stato nello spogliatoio del Milan a dialogare con Ibra, segnale del buonissimo rapporto che c’è tra loro: «Mi ha dato la sua maglia e abbiamo fatto una foto. In serbo mi ha detto ‘Non mollare, vai avanti’ e ha scritto quel messaggio sulla maglia, mi ha emozionato. Avevano perso e non volevo andare da lui, so cosa si prova quando si perde. Non volevo disturbare nessuno».