Sembra tutto pronto per l’annuncio del prolungamento di contratto di mister Pioli con i rossoneri, come già anticipato da tempo.
I giorni più caldi e temuti si stanno trasformando per Stefano Pioli in quelli delle migliori soddisfazioni. Dopo aver colto la sua prima vittoria in Champions League, il tecnico del Milan va incontro ad un’altra importante gratificazione.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, a brevissimo arriverà l’annuncio del tanto atteso rinnovo di contratto per l’allenatore del Milan. Pioli, che attualmente ha un accordo in scadenza a giugno prossimo, sta per siglare un nuovo prolungamento meritato.
Si parla di un comunicato pronto già tra oggi e domani. Nulla di sorprendente, visto che da settimane si parla di accordo già raggiunto con la dirigenza milanista. Pioli resterà ancora al timone grazie ai risultati eccellenti ottenuti, anche se non sarà un contratto a lunghissimo termine.
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Questi i dettagli del rinnovo imminente di Pioli. Il tecnico firmerà ufficialmente fino al 30 giugno 2023, dunque per una sola stagione in più rispetto al precedente accordo.
Ci si attendeva almeno un biennale, ma la decisione è stata presa di comune accordo: il Milan vuole valutare passo dopo passo l’andamento della squadra, non esagerando con le condizioni contrattuali e temporali. Di certo Pioli vanterà un aumento dello stipendio: 3 milioni più bonus, con la possibilità di arrivare fino a 4 milioni.
Possibile che vengano inserite anche delle opzioni per rinnovare automaticamente in vista della stagione successiva. L’idea comune di Paolo Maldini e Pioli stesso è quella di proseguire assieme il progetto lavorando giorno per giorno, guardando sì al futuro ma con accuratezza e realismo, come è stato fatto sinora.
Il pregio migliore della gestione Pioli è stato proprio questo. Lavorare sul campo senza fare proclami, senza buttare lo sguardo oltre i limiti. Nessuno ad ottobre 2019, quando prese il posto di Marco Giampaolo sulla panchina milanista, avrebbe ipotizzato di vederlo dominare in Serie A e competere in Champions. Ed invece…