Messias non è un gran colpitore di testa, ma scopriamo quando e contro chi aveva già segnato reti importanti di questo tipo.
L’eroe per caso che mantiene il Milan ancora vivo in Champions League è Junior Messias, il match-winner di ieri sera nella sfida al cardiopalma contro l’Atletico Madrid.
Impatto straordinario per l’attaccante brasiliano, subentrato nella ripresa a Brahim Diaz e divenuto decisivo con lo stacco aereo prorompente, che ha deciso la sfida del Wanda Metropolitano.
Messias è un calciatore di grandi qualità tecniche, dimostrate anche l’anno scorso a Crotone. Mentre i colpi di testa e gli stacchi vincenti non sono il suo pane quotidiano. Eppure ieri ha sorpreso tutti, segnando la sua quinta rete ufficiali in carriera proprio con una zuccata.
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Non è certamente un calciatore basso Messias, visto che conta 1,79 metri di altezza, ma statisticamente le reti arrivate di testa in carriera sono piuttosto poche.
Prima dell’Atletico il fantasista brasiliano aveva colpito nello stesso modo squadre di ben altro calibro, tra le serie dilettantistiche e la B. In primis quando indossava la maglia del Chieri, nel campionato piemontese: nel 2016-2017 la sua prima vittima fu la Caratese, punita da una doppietta aerea di Messias.
Nella stessa stagione il brasiliano si ripeté con un bello stacco di testa contro la Bustese, per la vittoria della sua squadra in trasferta col punteggio di 2-0.
La terza vittima fu invece nel campionato 2018-2019 l’Arzachena; in questa occasione Messias era già passato al Gozzano e realizzò sempre di testa un gol decisivo per il successo in trasferta 2-1.
L’ultima “capocciata” vincente prima del capolavoro di Madrid risale invece al dicembre 2019. Messias aveva già fatto il grande salto verso la Serie B, approdando al Crotone. Nello splendido campionato promozione siglò di testa la rete del vantaggio contro il Trapani, tra l’altro su assist di un ex milanista come Giovanni Crociata.