La stellina Dusan Vlahovic ha rilasciato una interessante intervista al De Telegraaf. Diverse le sue dichiarazioni sul Milan e su Ibrahimovic
Ha completamente rubato la scena ai tanti attaccanti militanti in Serie A. Ormai, Dusan Vlahovic è al centro dei riflettori, e si appresta a compiere l’ultimo grande passo, ovvero quello di sbarcare in una big europea per confermarsi top player indiscusso.
L’ennesima dimostrazione della sua forza e della sua assoluta classe è arrivata nell’ultima di campionato contro il Milan. Una magica doppietta per lui, che ha permesso alla sua Viola di conquistare i tre punti. Intervistato al De Telegraaf, Vlahovic è tornato sulla gara dell’Artemio Franchi contro i rossoneri. Questa la sua dichiarazione:
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“La partita contro il Milan è stata come un sogno per me ma come in ogni attività, anche nella nostra, quello che è successo è già stato dimenticato e la cosa più importante è quello che deve ancora venire e che dobbiamo fare. Il giorno dopo la partita c’era euforia, ma abbiamo iniziato subito a prepararci per la prossima partita con l’Empoli”.
In Fiorentina-Milan c’è stato anche lo speciale faccia a faccia tra Vlahovic e Ibrahimovic (anche lo svedese a segno con una doppietta). Presente e passato a sfidarsi. Da sempre, Dusan afferma che Zlatan è il suo idolo più grande. È tornato a parlare di lui durante l’intervista al De Telegraaf:
“Non mi sento il suo successore. Lui è un grande campione, uno degli attaccanti migliori e se vediamo a tutto quello che ha fatto, ho ancora molta strada da fare per avvicinarmi al suo livello. Il fatto che giochi ancora ai massimi livelli la dice lunga, sulla sua fame di successo e sul suo carattere. È un grande esempio per tutto quello che fa e per l’impiego che ci mette. Io cerco di fare il mio, di lavorare il più possibile su me stesso, di ottenere i migliori risultati possibili e spero di potermi avvicinare a lui in futuro”.