I Verdi non possono procedere con una proposta contro il nuovo stadio di Milan e Inter.
La Giunta comunale ha detto sì al pubblico interesse del nuovo impianto sportivo che vogliono realizzare i due club milanesi, però l’iter è ancora lungo. Prima di arrivare alla costruzione dell’opera servirà del tempo.
Milan e Inter stanno facendo i conti anche con l’opposizione di alcuni soggetti. Esistono dei comitati contrari alla costruzione del nuovo San Siro e anche all’interno del Comune di Milano c’è chi non vorrebbe la realizzazione del progetto. È il caso del partito dei Verdi, che fanno parte della maggioranza guidata dal sindaco Giuseppe Sala.
Intanto il Corriere della Sera spiega che non ci sarà alcun dibattito pubblico sul nuovo stadio. I Verdi avevano presentato una proposta, ma non si può fare. Dovrà essere ritirata dall’ordine del giorno previsto in Consiglio Comunale. Non c’è il parere di legittimità: la legge sugli stadi, procedura portata avanti da Milan e Inter, non permetterebbe il dibattito pubblico.
I Verdi comunque non si arrendono: «Rispettiamo il parere tecnico – spiega il capogruppo Carlo Monguzzi – ma la decisione è politica e il Consiglio vada avanti nel coinvolgere i cittadini. Andremo avanti comunque. Presenteremo soluzioni alternative ai tecnicismi, ma in sostanza è che che in gioco c’è il diritto democratico di fare un dibattito pubblico. Siamo eletti dai cittadini per fare i loro interessi. La tecnica viene dopo. Non arretriamo di un millimetro».
Esiste una divergenza tra il regolamento comunale e il Dpcm sulle opere sottoposte a dibattito pubblico. Il primo consente di applicare il dibattito pubblico su opere che superano i 5 milioni, ma entro i 300, dove poi interviene il Dpcm che non permetterebbe al Consiglio di poter dare via al dibattito.