Alla vigilia del match contro la squadra di Vincenzo Italiano, Stefano Pioli parla in conferenza stampa. Segui con noi LIVE le dichiarazioni del mister rossonero.
Dopo la sosta i rossoneri ripartono dalla trasferta al Franchi contro la Fiorentina. C’è da difendere un primo posto, in concomitanza con il Napoli di Spalletti. Si tratta di una gara cruciale per iniziare bene questo ciclo di incontri clou.
La Fiorentina è reduce da una sconfitta beffarda in casa della Juventus. I toscani hanno giocato una grande partita ma non hanno raccolto e punti e domani vorranno sicuramente rifarsi. Attualmente ci sono ben 14 punti a dividere le due squadra, ma le motivazioni saranno un fattore importante.
La squadra di Pioli è in un gran momento di forma. Il pareggio nel derby contro l’Inter ha interrotto la serie di vittorie ma ha dato ulteriore consapevolezza al gruppo, che adesso è convinto di potersela giocare alla pari con tutte in campionato. Il tecnico emiliano dovrà gestire bene gli uomini, molti dei quali sono appena tornati dagli impegni con le rispettive nazionali, senza dimenticare poi che mercoledì sera c’è L’atletico Madrid. Qualche dubbio di formazione c’è anche stavolta: sicuramente Pioli darà qualche delucidazione alle 14:00.
Segui con noi LIVE le dichiarazioni del mister.
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L’analisi sulla Fiorentina: “Troveremo una squadra pronta nonostante le tante assenze. E’ successo anche a noi, ma abbiamo sempre dimostrato di essere un gruppo forte. Hanno una forte identità, dunque chi gioca sa cosa fare. Sarà difficile. Vlahovic? E’ cresciuto tantissimo, l’ho allenato quando era giovanissimo, ora è davvero forte”.
Come arriva il Milan a questa sfida: “Stiamo bene, dispiace per Calabria. E’ un infortunio che gli farà saltare diverse gare. Ante Rebic si è fermato questa mattina, ha sentito tirare dopo un colpo di tacco in partitella. Quelli tornati dalle Nazionali stanno egregiamente, già ieri ho visto molta attenzione, partecipazione e concentrazione. C’è la giusta mentalità, ci stiamo preparando al meglio per una gara importante. Ieri per la prima volta nell’11 vs 11 avevo addirittura due uomini in più. Adesso tutta una tirata fino alla fine dell’anno, serve coraggio”.
Cosa vuol dire non sentire la differenza tra gare in casa e in trasferta: “E’ molto importante per una squadra giocare sempre allo stesso modo. La scorsa stagione si diceva che in trasferta facevamo bene perché non c’era il pubblico, ma abbiamo dimostrato che non è così. Le difficoltà domani saranno tante, affrontiamo un avversario aggressivo. Leao? Ha poco minutaggio, ha ricaricato le pile e sta bene. E’ pronto per dare il suo contributo”.
Italiano come erede di Pioli a Firenze: “Vincenzo ha fatto bene ovunque abbia allenato nonostante la giovane età. In poco tempo ha dato un’identità alla Fiorentina, ecco perché si tratta di una squadra molto forte e che sta crescendo. Io a Firenze avevo meno esperienza, ho approfittato di ogni situazione per provare a crescere. Non sarà mai una partita come le altre per me, soprattutto per il ricordo di Davide Astori”.
Sulla condizione di Kessie: “Io l’ho visto bene, nel derby ha pagato l’unico episodio in cui ha sbagliato. E’ disponibile così come Tonali, Bennacer, Bakayoko, Krunic. Sceglierò chi far partire dall’inizio solo domani. Leonardo? E’ quello che disse che non aveva mai parlato con Donnarumma”.
Ibra o Giroud domani sera? La risposta di Pioli: “Valuto sempre in base alla loro condizione. Chi sta meglio gioca. Poi vedo anche l’avversario, ma vale così con tutti. Finalmente ho almeno due scelte per ruolo, per cui ho la possibilità di decidere con calma. Gioca sempre chi sta al meglio”.
Milan tra le prime squadre in Europa per tiri in porta: “Un giocatore più è in fiducia e più tira in porta. Florenzi? L’ho sempre provato davanti perché c’era solo Saelemaekers. Alessandro è intelligente, può fare benissimo anche il terzino. Non ha un minutaggio completo, ma sta crescendo”.
Analisi sugli avversari e condizione di Messias: “La Fiorentina ha una bellissima mentalità, aggredisce alta e cerca di non far giocare gli avversari come noi. Bisogna essere bravi negli smarcamenti, serve lucidità e sfruttare gli spazi. Messias sta molto meglio, sono contento del suo rientro in gruppo perché mi sta facendo vedere cose molto interessanti. Si sta avvicinando alla condizione atletica ottimale, ha qualità importanti”.
Sulle novità del rinnovo di contratto: “Non è il momento giusto per parlarne. Non ci sono problemi, quando ci saranno aggiornamenti sarà il club a farlo sapere. Pensiamo solo alla gara di domani che pesa tanto”.