Come varieranno le scelte di Stefano Pioli nelle prossime due gare ufficiali del Milan, tra Fiorentina ed Atletico Madrid.
La sosta per le Nazionali come al solito ha portato via entusiasmo ed energia alla continuità del campionato. Ma finalmente dopodomani si riparte: il Milan sarà ospite della Fiorentina sul campo dei viola.
Sarà l’avvio di una fase ricca di appuntamenti per Ibrahimovic e compagni. I rossoneri infatti disputeranno ben nove incontri consecutivi fino alla prossima sosta, quella per le festività natalizie.
Stefano Pioli dovrà come al solito gestire bene le energie e le forze a sua disposizione, non snobbando anche il tanto famigerato turnover. In particolare in attacco, dove le scelte sono tante e le possibilità varieranno anche in base all’avversario diretto.
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Ibra/Giroud e Leao/Rebic: le scelte di Pioli tra Firenze e Madrid
Pioli si ritroverà a disposizione quattro attaccanti di primo livello, tutti in buona forma atletica e vogliosi di ottenere spazio e fiducia. Due centravanti pure come Zlatan Ibrahimovic e Olivier Giroud, che finora si sono divisi il ruolo di prima punta centrale.
Ma anche due jolly offensivi, Ante Rebic e Rafael Leao, che sanno giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Eppure il tecnico del Milan principalmente li ha utilizzati come esterni mancini nel 4-2-3-1 di base.
Da quel che filtra da Milanello, Pioli avrebbe già le idee chiare su come gestire queste risorse offensive, quanto meno nelle prossime due fondamentali partite: Fiorentina-Milan di sabato e Atletico Madrid-Milan di mercoledì.
A Firenze toccherà a coloro che si sono allenati in queste settimane con il resto del gruppo. Dunque Giroud, snobbato dalla sua Francia, e Rebic che è stato messo in ‘castigo’ dalla Croazia. Pioli punterà sulla loro freschezza e sulla voglia di sbloccarsi, in particolare del croato che non segna dalla rete di due mesi fa alla Juventus.
Turnover invece al Wanda Metropolitano. Per cercare l’ultima chiamata in Champions, il Milan si affiderà sulla verve di Leao e sull’esperienza di Ibrahimovic. Ovviamente senza snobbare cambi in corsa o soluzioni alternative dettate dalle esigenze. Il tutto dovrà essere confermato dalla rifinitura di domani a Milanello e dalle parole di mister Pioli in conferenza stampa.