Hakan Calhanoglu continua a parlare del suo trasferimento dal Milan all’Inter che ha fatto molto discutere anche di recente.
Non sarà certo l’unico né l’ultimo calciatore a trasferirsi da una sponda all’altra dei Navigli. Ma l’addio di Hakan Calhanoglu al Milan a costo zero per dire sì all’Inter ha fatto molto discutere.
Una polemica cresciuta dopo l’ultimo derby di campionato, quando Calhanoglu ha guadagnato e realizzato il gol su rigore per l’Inter, non risparmiando un’esultanza polemica (ad orecchie aperte) sotto la curva dei suoi ex tifosi.
Eppure il numero 20 interista continua a rincarare la dosa. Interpellato dal podcast 433 è tornato a parlare delle differenze tra Milan e Inter e dei suoi rapporti interni con giocatori e tifoseria.
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I trascorsi al Milan di Calhanoglu sono visti positivamente dal calciatore turco, che non intende rimpiangere nulla: “Ho passato anni molto buoni in maglia rossonera, lasciando buoni ricordi. Ho ancora tanti amici al Milan. Il mio addio è stata una scelta particolare ma voluta, non bisogna mai guardare indietro nella vita, ma solo avanti”.
Sul motivo della scelta interista: “Volevo una nuova sfida per la mia carriera. L’Inter è un grande club, storico, aveva appena vinto il campionato. Prima di decidere mi sono però confrontato con la mia famiglia, restare a Milano era una scelta comoda ma particolare. L’Inter inoltre ha battuto spesso il Milan nei derby“.
Discorsi che di certo non placano le tensioni tra Calhanoglu e l’ambiente milanista. Ma in questa fase della stagione il Milan può rispondere guardando la classifica: i rossoneri di Pioli, tanto bistrattati dal turco, sono al primo posto in classifica ed imbattuti in campionato. Mentre l’Inter campione in carica è sette lunghezze in ritardo.