Il Milan è pronto a correre ai ripari sul mercato di gennaio per la trequarti, ma molto dipenderà dalle condizioni del brasiliano.
La sessione di riparazione di gennaio si avvicina a grandi passi. Molti club italiani ed internazionali sono pronti a muoversi in uscita ed in entrata per migliorare le rispettive rose.
Il Milan ad oggi non sembra essere uno dei club con maggior esigenze, vista la completezza della rosa a disposizione di Stefano Pioli. Ma c’è un reparto in cui il mister emiliano non disdegnerebbe un nuovo innesto, per ottenere maggiore qualità e scelta in vista del girone di ritorno.
Tale reparto è quello dei trequartisti. Al Milan in particolare mancherebbe un tassello che possa alternarsi a Brahim Diaz come fantasista puro ed all’occorrenza giocare pure largo sulla corsia destra, soprattutto in caso di addio ormai scontato di Samu Castillejo a gennaio.
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Ma le mosse sulla trequarti a gennaio non dipendono solo da eventuali trattative o possibilità di investimento. Il Milan prima vuole valutare le condizioni e l’utilità effettiva di Junior Messias. Il brasiliano ex Crotone è giunto in rossonero a fine agosto proprio per rimpolpare il suddetto reparto.
Il problema è che finora Messias si è potuto esprimere solo per 16 minuti, nel finale di Atalanta-Milan, mostrando anche buonissime attitudini tecniche. Ma tra una preparazione estiva problematica ed un successivo infortunio muscolare, è praticamente impossibile giudicarlo finora.
Finalmente da Milanello arrivano buone notizie: Messias è pronto e sarà convocato già per la gara di sabato a Firenze. Il brasiliano classe ’91 ha un mese di tempo per convincere il Milan e tutto l’ambiente; se risponderà presente, il club potrebbe anche bypassare nuovi innesti a gennaio, altrimenti sarà necessario almeno un nuovo acquisto in zona offensiva.
Intanto, come scrive Tuttosport, Paolo Maldini e Ricky Massara tengono in caldo ben tre nomi per gennaio. Due di questi giocano in Belgio: l’olandese Noa Lang del Club Bruges e Yari Verschaeren dell’Anderlecht, entrambi già visionati dai talent-scout rossoneri.
La terza pista porta all’ormai consueto Romain Faivre, francese del Brest che ha dichiarato da tempo di sperare nel trasferimento al Milan. Un’opzione però raffreddatasi anche a causa delle esternazioni recenti del classe ’98, comunque sempre stimato dalla dirigenza di via Aldo Rossi.