Romain Faivre è tornato a parlare delle sue dichiarazioni rilasciate a La Gazzetta dello Sport, le stesse che hanno infastidito Brest e Milan
Ha fatto arrabbiare un pò tutti Romain Faivre, con le sue dichiarazioni per la Gazzetta dello Sport. Il trequartista del Brest, due giorni fa, ha parlato alla rosea senza il consenso del suo club ed esprimendo l’assoluta volontà di giocare al Milan.
Insomma, non proprio corretto come atteggiamento quello del francese. È ormai risaputo che Faivre è stato ad un passo dal Milan in estate. Poi, sempre a causa dei suoi prematuri comportamenti, la trattativa col Brest è saltata. Alla Gazzetta, il trequartista è stato sin troppo esplicito nel dichiarare che a gennaio sarebbe potuto approdare in rossonero.
Parole che hanno fatto infuriare in primis il Brest, proprietario del suo cartellino, poi il Milan, che adesso pare aver raffreddato il suo interesse nei confronti del calciatore francese. Romain Faivre ci ha tenuto però a chiarire la sua posizione, un pò come a giustificare le dichiarazioni fuori luogo.
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Ai microfoni di OuestFrance, Faivre ha affermato di non essere ossessionato dalla possibilità di giocare al Milan, ma che a ogni giocatore farebbe piacere l’interesse del club rossonero: “Il mio obiettivo era presentarmi e raccontare le mie prestazioni, le mie qualità e i miei difetti. Quale giocatore del Brest non sarebbe lusingato dall’interesse del Milan? Ho avuto contatti con il club rossonero, ma non sono ossessionato. Sono concentrato sulla mia squadra e cerco di dimostrarlo ogni giorno. Sono ambizioso: ho un preparatore fisico, un mental coach e un nutrizionista. Questo può aiutarmi a far un passo in avanti prima di andare in un altro club. Faccio attenzione al mio fisico, alla mia dieta, alla qualità del mio sonno. Aggiungo tutti questi piccoli dettagli che potrebbero farmi andare in una squadra prestigiosa come il Milan“.