Uno scambio di mercato ipotizzato in queste settimane non si fa: il Milan ha le idee chiare.
Paolo Maldini e Frederic Massara stanno monitorando con grande attenzione il rendimento di Tommaso Pobega. La decisione di mandare il centrocampista triestino in prestito al Torino si è rivelata una decisione azzeccata.
Pobega in maglia granata sta trovando continuità di impiego e buone prestazioni. Finora ha collezionato 9 presenze (7 da titolare e 2 da subentrato) mettendo insieme due gol e un assist. Si è anche guadagnato la convocazione di Roberto Mancini per le prossime partite dell’Italia. Una stagione molto positiva da parte del giocatore classe 1999.
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Pobega a giugno tornerà al Milan, dato che il Torino non ha un diritto di riscatto a suo favore. Tale formula è stata una grande trovata da parte di Maldini e Massara, che hanno evitato di perdere il controllo del cartellino del calciatore. Al rientro a Milanello, però, bisognerà decidere se puntare su di lui oppure aprire a una cessione che può portare nel bilancio una buona plusvalenza.
La cosa che sembra abbastanza certa è che il Milan non utilizzerà Pobega come pedina di scambio per arrivare ad Andrea Belotti nel mercato di gennaio 2022. I colleghi di calciomercato.com confermano che il club rossonero ha avuto dei contatti esplorativi con l’entourage dell’attaccante granata, il cui contratto scade nel prossimo giugno e che può arrivare a parametro zero. Ma non c’è alcuna intenzione di anticipare l’eventuale arrivo sacrificando Pobega.
Il centrocampista triestino rimarrà a Torino fino al termine della stagione, poi in casa Milan verranno fatte le opportune valutazioni sul suo futuro. Da evidenziare che Ivan Juric lo sta valorizzando come mediano e ciò tornerebbe molto utile a Stefano Pioli, che gioca con il 4-2-3-1.