L’Aia e la Figc pensano ad un modo per evitare quanto più possibile le proteste dopo episodi arbitrali dubbi. Ecco la possibile novità
Probabilmente con l’arrivo del VAR i vertici arbitrali pensavano di placare le proteste per episodi quantomeno dubbi. Ma così non è stato affatto, anzi, le cose sembrano peggiorate.
Ancora tanti gli avvenimenti che finiscono sotto la lente d’ingrandimento, e ancora poca uniformità nelle decisioni prese dai direttori di gara. C’è dunque tanta confusione sia tra i club che tra i tifosi italiani, che faticano a capire quando viene presa una decisione giusta e quando una sbagliata da parte degli arbitri e dell’aiuto tecnologico.
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L’ultima idea di Figc e Aia: la figura del moderatore
Dopo aver escluso categoricamente la possibilità per gli arbitri di spiegare le decisioni prese in campo subito dopo la partita, l’Associazione Italiana Arbitri insieme alla Federazione stanno pensando di introdurre una figura che funga da moderatore.
Questo permetterebbe alle società di avere spiegazioni da un esperto del settore su specifici episodi e di spiegare alcuni regolamenti non proprio chiarissimi. Ne gioverebbe anche anche l’Aia, che in questo modo avrebbe un’unica persona a disposizione per chiarire a tutti il punto di vista della classe arbitrale. Il nome più caldo delle ultime ore è quello dell’ex fischietto Antonio Giannoccaro.