Un bel derby quello di ieri sera tra Milan e Inter. Partita terminata sull’1-1, un risultato che sta sicuramente meglio ai rossoneri.
Alla fine in campo si è visto proprio quello che ci si attendeva. Un derby vibrante fin dai primi minuti, giocato colpo su colpo e che entrambe le contendenti avrebbero potuto portare a casa.
Milan-Inter è terminata sul punteggio di 1-1. Un pareggio che tutto sommato, per questioni di classifica, sta molto meglio ai rossoneri. La squadra di Stefano Pioli resta in vetta alla classifica e imbattuta, mentre i nerazzurri non schiodano dal -7 rispetto ai rivali.
Succede di tutto nella notte di San Siro, che per la prima volta dopo il lockdown si ritrova colmo di tifosi per il derby. Rigori sbagliati, salvataggi sulla linea, pali, infortuni e episodi dubbi. Ma anche tante belle giocate che hanno illuminato la scena.
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Come analizzato dalla Gazzetta dello Sport, Pioli per la prima volta in stagione ha scelto la pre-tattica per affrontare il match. Il Milan, sia chiaro, in fase offensiva ha continuato a giocare con il suo particolare 3-1-5-1 stile Guardiola, ma in fase di non possesso ha schermato con dettami ben precisi il gioco dell’Inter.
Krunic ha giocato a uomo su Brozovic, Tonali seguiva Calhanoglu sulla trequarti mentre Kessie era addetto a contenere gli inserimenti di Barella. Scontri uomo su uomo che a tratti hanno funzionato, mentre in altri meno. Nella ripresa l’Inter ha alzato il ritmo ed il Milan, uscito bene nel finale, ha rischiato di compromettere l’incontro.
Il palo al 90′ di Saelemaekers ancora trema. Sarebbe stata una rete più che determinante ai fini della corsa al titolo, ma il caso ha voluto che questo derby finisse sull’1-1. Il Milan si accontenta: è primo in classifica con l’ennesimo record in tasca. Mai nella propria storia i rossoneri avevano ottenuto 32 punti su 36 disponibili. Pioli ormai sta superando anche sé stesso.