Il Milan, qualunque sia il futuro di Franck Kessie, tornerà a riabbracciare Tommaso Pobega. Il centrocampista sarà sicuramente più maturo dopo l’esperienza al Toro
Cresce bene Tommaso Pobega. Il centrocampista scuola Milan è al terzo prestito negli ultimi tre anni: dopo le avventure importanti con le maglie del Pordenone e dello Spezia, il calciatore classe 1999 sta giocando con continuità con la maglia del Torino.
Pobega è diventato presto un punto fermo della squadra di Ivan Juric che non rinuncia mai a lui, nonostante sia sbarcato in Piemonte solamente con la formula del prestito secco. Formula che non piace per nulla al tecnico croato, che però non può fare a meno del giovane rossonero.
In stagione ha già giocato 9 partite, nel ruolo di mediano nel consueto 3-4-2-1 di Juric, andando a segno ben due volte e realizzando un assist. Numeri importanti per un mediano che certificano la grande crescita di Pobega. L’unica pecca, se dobbiamo cercare il pelo nell’uovo, è legata alle troppe ammonizioni. Questo weekend salterà la sfida contro lo Spezia per squalifica.
Pobega dunque rappresenta il futuro del Milan. Il club rossonero crede tanto nel giovane calciatore, destinato a tornare alla base a prescindere dal destino di Franck Kessie.
Leggi anche:
- Sorpresa Brahim Diaz, la Spagna lo convoca
- Kessie, le richieste non cambiano: il Milan pronto ad una decisione sofferta
Non solo Pobega
Pobega come Adli rafforzeranno la mediana rossonera ma potrebbero non essere gli unici. Senza il rinnovo dell’ivoriano potrebbe arrivare anche qualcun altro.
Il nome caldo in queste ultime settimane sembrava essere quello di Kamara, del Marsiglia, anche lui in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno; pista, però, che secondo Tuttosport si sarebbe raffreddata. Potrebbe dunque essere Pobega il vero erede di Kessie, in attesa, magari, di un colpo a sorpresa, targato Maldini-Massara-Mongada.