Il pareggio contro il Porto, che ha lasciato un po’ di amaro in bocca, è ormai in archivio. Per Stefano Pioli e i suoi uomini è tempo di pensare al derby, che si giocherà domenica sera, alle ore 20:45, in un San Siro quasi pieno.
Servirà certamente una prestazione diversa rispetto a ieri sera per avere la meglio dei cugini nerazzurri. La squadra di Simone Inzaghi arriva al match, valevole per la dodicesima giornata di Serie A, nel migliore dei modi, dopo aver vinto e convinto in Champions League.
Oggi i punti di distacco tra le due squadre sono di ben sette ed è evidente, che il derby possa rappresentare un crocevia importante più per l’Inter, che in caso di sconfitta sprofonderebbe a meno dieci, non certo pochi.
Si fatica a credere che il Milan, un pizzico non abbia pensato al derby, già nella serata di ieri. L’entrata in campo di Zlatan Ibrahimovic, solo al 76′ qualche dubbio in merito lo lascia.
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Proprio lo svedese sarà chiamato a essere il trascinatore del Milan, come fatto all’Olimpico contro la Roma. Sarà lui al centro dell’attacco, con Giroud che si accomoderà inizialmente in panchina.
Alle spalle della punta, Krunic dovrebbe riprendersi una maglia da titolare. Saelemaekers e Leao sono apparsi stanchi e Brahim Diaz non è ancora al top per via del Covid-19. A partire dalla panchina potrebbe essere proprio quest’ultimo.
Per quanto riguarda l’attacco si aspettano novità in questi giorni. Chissà che non recuperi qualcuno tra Florenzi, Messias, Pellegri e Rebic. I tifosi rossoneri si augurano che lo faccia principalmente il croato, che a Milanello, alla vigilia del match di Champions, ha lavorato a parte, sul campo.
A centrocampo, stavolta, sicuro del posto appare essere Franck Kessie, dopo la panchina di ieri. E’ molto probabile che sia Ismael Bennacer a riposare, con Sandro Tonali in campo dal primo minuto.
Anche in difesa ci sono dei dubbi: Davide Calabria ha accusato ieri dei giri di testa ma al momento non è scattato l’allarme. C’è attesa, invece, per capire se Ballo-Touré potrà esserci per sostituire lo squalificato Theo Hernandez. Se non dovesse farcela è pronto Kalulu.
L’ex Monaco ha saltato il Porto sempre per via del colpo alla caviglia ricevuto contro il Bologna e la sua presenza domenica è in dubbio. Al centro, invece, si ricomporrà la coppia formata da Fikayo Tomori e Simon Kjaer, davanti, chiaramente, a Tatarusanu, apparso in crescita anche ieri.