Continuano i rumors attorno al nome di Lorenzo Lucca. Dell’attaccante italiano classe 2000 parla il presidente del Pisa, Corrado
Il successo manca da più di un mese ma in testa alla classifica di Serie B continua ad esserci il Pisa. Il club toscano ha pareggiato le ultime tre partite e ha un solo punto di vantaggio sul Brescia.
A mancare sono stati i gol del calciatore più chiacchierato in questo inizio di stagione. Stiamo chiaramente parlando di Lorenzo Lucca. Il centravanti classe 2000, prelevato la scorsa estate dal Palermo, è finito nel mirino dei grandi club.
I sei gol nelle prime sei giornata di campionato non sono passati inosservati. Difficile che il Pisa lo ceda già a gennaio ma il club toscano gongola, consapevole che ben presto farà un’importantissima plusvalenza: “Se facciamo 20 milioni, Knaster si è già ripagato l’investimento – afferma Giuseppe Corrado, presidente del Pisa ai microfoni de La Gazzetta dello Sport -. Non abbiamo ancora un progetto su di lui, di sicuro genera valore all’impresa e le opportunità si creano attraverso le prestazioni. L’importante è mantenere equilibrio.
I tifosi non capiscono, soprattutto quelli del calcio di una volta. Ma un imprenditore è come il tifoso, le aspettative sono alte. Non possiamo stare 10 anni in B così. A chi non piacerebbe andare in A?”.
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Niente Sassuolo – Lo voleva anche il Sassuolo – prosegue Corrado -. La richiesta del Palermo era di 3 milioni, noi ne offrivamo 2. Knaster ha detto: “Se il giocatore è forte, 2 o 3 non cambia. Cosa ha il Sassuolo più di noi? La Serie A: facciamo capire a Lucca che con lui ci possiamo arrivare”. E abbiamo chiuso: il Sassuolo si è ritirato e con i bonus abbiamo soddisfatto il Palermo”.
E’ probabile dunque che il Pisa, come scritto, decida di tenersi stretto Lucca, per riuscire a centrare la Serie A, prima di cederlo ad un top club. Non è un segreto che anche il Milan stia monitorando con attenzione le prestazione del giovane azzurro, al pari di Inter, Fiorentina, Juventus e Napoli.