Anche la Procura Federale si è accorta dei cori rivolti a Ibrahimovic dai tifosi della Roma, ed è pronta a segnalarlo al Giudice Sportivo
Non sono passati per nulla inosservati i vergognosi cori razzisti dei tifosi della Roma verso Zlatan Ibrahimovic. Anche la Procura Federale se n’è accorta ed è pronta ad indagare.
Ibra è stato il protagonista indiscusso del match. Non solo la rete dell’1-0 su magistrale calcio di punizione (fucilata all’angolino basso e Rui Patricio battuto), ma anche tanto lavoro per la squadra, rigore procurato ed un altro gol, questa volta però annullato per posizione irregolare.
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Ibrahimovic è una bestia nera per la Roma, e lo svedese sapeva che l’accoglienza nei suoi confronti non sarebbe stata delle migliori. Nel pre partita Zlatan aveva anche ammesso: “So che mi fischieranno, ma questo mi caricherà ancor di più”. E così è stato.
I tifosi giallorossi sono caduti nella trappola mortale di Ibra, che vive di protagonismo e tutta l’attenzione su di lui, ovviamente, non ha fatto altro che dargli ulteriore forza e fiducia. Ma sia in presa diretta che nel post gara, ci si è soffermati sul contenuto dei cori rivolti a Ibrahimovic.
Non si è trattato solo di insulti solamente in quanto giocatore avversario, bensì ci sono stati diversi cori razzisti. Al numero 11 rossonero questa situazione non ha pesato affatto, ma questo non vuol dire che si possa tollerare ciò che è accaduto. La Procura Federale ha preso nota, sta indagando ed è pronta a segnalare il tutto al Giudice Sportivo che poi prenderà la sua decisione definitiva in merito.